Accanto a Pier Paolo Pasolini, anche Giuseppe Tomasi di Lampedusa è tra i protagonisti della prima prova della Maturità 2025. Gli studenti si sono confrontati con un brano tratto da Il Gattopardo, romanzo che racconta i mutamenti politici e sociali nella Sicilia dell’Ottocento, attraverso lo sguardo disincantato del principe Fabrizio di Salina e della sua famiglia, cui fa visita la giovane e affascinante Angelica.
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Nato nel 1896 a Palermo, Tomasi di Lampedusa fu principe, duca e barone, discendente da un'antica famiglia aristocratica con legami persino con i Leopardi di Recanati. Dopo aver partecipato alla Prima guerra mondiale e vissuto la disfatta di Caporetto, condusse una vita appartata e intellettualmente feconda, dedito allo studio della letteratura europea e a sporadici viaggi nei circoli letterari italiani.
L’idea di scrivere Il Gattopardo prese forma nel 1954, dopo un incontro con Montale e Bellonci. Il romanzo, terminato nel 1956, fu respinto da editori come Mondadori ed Einaudi, alimentando il senso di frustrazione dell’autore. Malato di tumore ai polmoni, Tomasi morì nel luglio del 1957, senza sapere che il suo manoscritto sarebbe diventato un capolavoro della letteratura italiana.
A salvare Il Gattopardo fu Elena Croce, che affidò il testo a Giorgio Bassani: Feltrinelli lo pubblicò nel novembre 1958. Il successo fu travolgente. Il libro vinse il Premio Strega nel 1959 e divenne un simbolo della decadenza nobiliare e del trasformismo politico. Il celebre motto “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi” entrò nel lessico comune.
L’eco del romanzo ha attraversato il tempo. Nel 1963 Luchino Visconti lo portò al cinema con un cast d’eccezione: Burt Lancaster, Alain Delon e Claudia Cardinale. Oggi, nel 2025, Il Gattopardo torna sotto i riflettori grazie a una nuova serie Netflix con Kim Rossi Stuart, Benedetta Porcaroli, Deva Cassel e Saul Nanni. La risonanza culturale dell’opera continua a crescere, riaffermando la voce di un autore che seppe raccontare, con eleganza e malinconia, la fine di un mondo.