Una fiammata improvvisa ha squarciato il cielo notturno del Texas mercoledì sera, seguita da un boato che ha fatto tremare le finestre delle abitazioni vicine. A provocarla è stata l’esplosione di un razzo della SpaceX, andato distrutto durante un test di routine nella base di lancio Starbase, nel sud dello Stato. Fortunatamente, non si registrano feriti.
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Secondo quanto riportato dalle autorità locali, il razzo — identificato come Starship 36 — era impegnato in un test di accensione statica, una procedura che prevede l’attivazione dei motori mentre il veicolo resta ancorato a terra. L’esplosione si è verificata intorno alle 23:00 ora locale (le 6:00 di giovedì in Italia).
SpaceX ha confermato l’accaduto con una nota ufficiale: “Il razzo ha subito una grave anomalia mentre si trovava su un banco di prova presso Starbase.” L’azienda ha inoltre precisato che l’intera area era stata sgombrata per motivi di sicurezza e che nessun membro del personale è rimasto coinvolto.
In un post su X SpaceX ha fatto sapere che il proprio team era al lavoro, insieme alle autorità locali, per mettere in sicurezza l’area del test e le zone limitrofe. L’azienda ha inoltre assicurato che non ci sono rischi per i residenti delle comunità vicine, ma ha invitato la popolazione a non avvicinarsi al sito fino al completamento delle operazioni.
Tuttavia, alcuni abitanti della zona hanno raccontato a Fox 26 Houston di aver sentito le finestre delle case tremare a causa della violenta deflagrazione. Online circolano anche video che mostrano una gigantesca palla di fuoco levarsi dal sito di test: immagini impressionanti, ma che confermano anche l’efficacia delle misure di sicurezza predisposte da SpaceX.
L’incidente rappresenta un nuovo ostacolo nel programma di sviluppo del razzo Starship, il veicolo progettato da SpaceX per portare in futuro astronauti e carichi pesanti sulla Luna e su Marte. Anche se il test non era destinato a un lancio, la perdita del veicolo durante una prova è sempre un segnale che qualcosa, nel sistema, non ha funzionato come previsto.
Resta ora da capire cosa abbia causato l’anomalia. SpaceX, come di consueto, avvierà un’indagine interna per fare luce sull’esplosione e correggere eventuali problemi. Intanto, alla Starbase si lavora per riportare la situazione alla normalità.