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Difesa interna

Arrivano i riservisti: 10mila ex militari pronti ad agire in emergenza

Presentata nel 2024, prende il via l’iter per la riserva ausiliaria dello Stato, attivabile in guerra o crisi nazionali

Arrivano i riservisti: 10mila ex militari pronti ad agire in emergenza

Foto di repertorio

Un contingente di 10mila ex militari, volontari e pronti a intervenire in situazioni di emergenza. È quanto prevede la proposta di legge presentata nel febbraio 2024 da Nino Minardo, presidente della Commissione Difesa della Camera. L’iter parlamentare partirà l’8 luglio, con l’esame del testo in commissione.

La norma punta a creare una riserva ausiliaria dello Stato composta da ex militari usciti senza demerito dal servizio, che presterebbero attività per cinque anni dal congedo, rinnovabili, su base volontaria.

Questa forza potrà essere mobilitata dal governo in caso di guerra, grave crisi internazionale o situazioni che minaccino la sicurezza nazionale. Potrà inoltre intervenire durante la dichiarazione dello stato d’emergenza, anche a supporto della Polizia e delle attività civili e logistiche delle Forze armate.

Il testo prevede che l’eventuale mobilitazione sia immediatamente comunicata alle Camere, che avranno 48 ore per approvare o respingere la decisione.

La proposta, destinata a far discutere, si inserisce in un contesto internazionale sempre più instabile, dove la rapidità di risposta è diventata un elemento strategico centrale.

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