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La Nomina

Giuseppe Lavazza è il nuovo presidente del Centro Einaudi

Passaggio di testimone da Beppe Facchetti alla guida del prestigioso think tank torinese fondato nel 1963

Giuseppe Lavazza è il nuovo presidente del Centro Einaudi

Giuseppe Lavazza

Il mondo della cultura economica e politica italiana ha da oggi un nuovo punto di riferimento: Giuseppe Lavazza è stato nominato presidente del Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi di Torino, subentrando a Beppe Facchetti, che ha guidato l’istituzione per sei anni, durante un periodo segnato da pandemia e crisi geopolitiche globali. L’elezione è avvenuta nel pomeriggio del 19 giugno, al termine dell’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2024 e proceduto al rinnovo delle cariche. La nomina di Lavazza è stata proposta dallo stesso presidente uscente ed è stata accolta dal nuovo Comitato direttivo, anch’esso rinnovato.

Classe 1965, Giuseppe Lavazza è entrato nel gruppo familiare nel 1991, dopo un’esperienza lavorativa a Londra. Dal 2005 al 2011 ha ricoperto il ruolo di Strategic Marketing Director, assumendo nel 2008 anche la carica di Vicepresidente del CdA, mantenuta fino al 2023, quando è stato nominato Presidente della Luigi Lavazza S.p.A. È inoltre membro del CDA della Fondazione Lavazza Onlus, della Finlav S.p.A. (la holding di famiglia), e dello Steering Committee di International Coffee Partners, rete impegnata nel supporto ai coltivatori di caffè. È anche Presidente del Comitato Italiano del Caffè. Nel 2019 è stato insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, come fu per suo padre Emilio Lavazza nel 1991.

Fondata nel 1963 e intitolata al secondo presidente della Repubblica, il Centro Einaudi è una libera associazione di imprenditori e intellettuali, nata da un’intuizione di Fulvio Guerrini. Il nipote Massimo Guerrini è stato confermato nel ruolo di vicepresidente, mentre Beppe Russo continuerà a ricoprire la carica di direttore. “In un tempo che richiede visione e responsabilità – ha dichiarato Giuseppe Lavazza – il Centro Einaudi continua a essere presidio di pensiero trasversale, fondamentale in periodi complessi come quello che stiamo vivendo, e capace di ispirare il cambiamento. Sono felice di proseguire nel solco dell’eccellenza culturale che lo contraddistingue”.

Facchetti, nel salutare l’assemblea, ha sottolineato le difficoltà affrontate negli ultimi anni: “Sono stati sei anni difficili: prima la pandemia e poi lo sconvolgente sviluppo della geopolitica, con la democrazia liberale sotto attacco. Ma non è mai mancato il nostro impegno nella ricerca e nella difesa di un’economia libera. Auguro a Giuseppe Lavazza di continuare a fare del Centro Einaudi un punto di riferimento per una società aperta”. Oltre al presidente Lavazza e al vicepresidente Guerrini, l’assemblea ha nominato membri del nuovo Comitato DirettivoStefano Firpo, Fulvio Gianaria, Beatrice Magni, Massimo Occhiena, Marco Perrone, Elisabetta Salza, Filippo Sertorio, Alberto Tazzetti, Dario Tosetti.

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