l'editoriale
Cerca
Strage
24 Giugno 2025 - 08:10
Un kamikaze legato allo Stato Islamico ha seminato morte durante la liturgia domenicale nella chiesa greco-ortodossa di Mar Elias, nel quartiere di Dweila domenica 22 giugno. Secondo le autorità siriane, l’attentatore ha aperto il fuoco sui fedeli prima di attivare il suo giubbotto esplosivo; il bilancio parla di almeno 25 vittime e oltre 60 feriti. È il primo attacco suicida riuscito ai danni di una chiesa nella Siria post-Assad, un segnale forte del ritorno delle minacce jihadiste all’interno di un tessuto sociale già profondamente fratturato.
Immediatamente dopo l’attentato, le forze di sicurezza hanno attuato vaste operazioni a Damasco. Il giorno seguente, lunedì 23 giugno, sono stati arrestati diversi sospetti riconducibili a una cellula dell’ISIS, tra cui il presunto “architetto” dell’assalto, mentre nelle perquisizioni sono state sequestrate armi, esplosivi e una motocicletta imbottita di ordigni.
La comunità cristiana, comprensibilmente scossa, ha lanciato appelli a favore di una protezione rafforzata per chiese e quartieri abitati da minoranze religiose. In diverse città siriane si sono tenute fiaccolate e momenti di preghiera, segno di una volontà condivisa di reagire con pace e unità anziché divisione.
Il presidente ad interim Ahmed al‑Sharaa ha assicurato che “tutte le forze specializzate saranno mobilitate per assicurare alla giustizia i responsabili di questo crimine odioso”, con l’obiettivo di riaffermare la sicurezza dello Stato e proteggere ogni comunità religiosa. Parallelamente, l’inviato delle Nazioni Unite per la Siria, Geir Pedersen, ha definito l’attacco “un crimine atroce”, esortando a una “indagine completa” e a un ripudio senza equivoci di qualsiasi violenza settaria.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..