l'editoriale
Cerca
Il caso
25 Giugno 2025 - 17:20
Nel sud-ovest della Cina, nella provincia dello Yunnan, una recente ricerca ha identificato venti nuove specie di virus all’interno dei pipistrelli che abitano le zone agricole dedicate alla coltivazione di frutta. Tra questi virus, due suscitano particolare preoccupazione poiché sono strettamente correlati ai virus Nipah e Hendra, noti per causare gravi malattie con alta mortalità negli esseri umani.
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Plos Pathogens, è stato condotto da un team di ricercatori dell’Istituto dello Yunnan per il controllo e la prevenzione delle malattie endemiche. A differenza delle consuete indagini che analizzano le feci degli animali, il gruppo guidato da Mang Shi e Yun Feng ha esaminato i reni di 142 esemplari appartenenti a dieci specie di pipistrelli, raccolti nell’arco di quattro anni in cinque diverse aree della provincia.
I risultati hanno portato all’identificazione di 22 virus, di cui 20 mai descritti prima d’ora. Inoltre, è stato scoperto un nuovo parassita, denominato provvisoriamente Klossiella yunnanensis, e due specie batteriche, tra cui una recentemente isolata chiamata Flavobacterium yunnanensis.
Lo studio evidenzia come questi virus potrebbero diffondersi attraverso l’urina degli animali, con il rischio concreto di contaminare la frutta coltivata nelle vicinanze e di trasmettere patogeni al bestiame e, in ultima analisi, agli esseri umani. Gli autori sottolineano l’importanza di effettuare analisi più approfondite e complete sui microbi presenti in organi finora poco studiati, come i reni, per meglio comprendere le potenziali minacce sanitarie legate alle popolazioni di pipistrelli.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..