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“Becca lo stambecco”: partecipa al monitoraggio degli animali marcati dal Parco Alpi Marittime

Escursionisti e amanti della montagna invitati a segnalare stambecchi, camosci e caprioli con orecchini e collari colorati per supportare la ricerca scientifica.

“Becca lo stambecco”: partecipa al monitoraggio degli animali marcati dal Parco Alpi Marittime

Nei pendii ripidi e sui versanti scoscesi delle Alpi Marittime, gli stambecchi dominano il paesaggio con la loro straordinaria agilità. Questi maestosi abitanti della montagna, nonostante possano superare i 100 kg e portare corna fino a 8 kg di peso, si muovono con sorprendente rapidità su pareti quasi verticali, osservando dall’alto il mondo sottostante come vere sentinelle.

Ma se durante un’escursione ti capita di avvistare uno stambecco con orecchini colorati o un collare, non si tratta di un semplice dettaglio estetico: è il segno di un progetto scientifico promosso dal Parco Naturale delle Alpi Marittime. Gli animali vengono catturati, marcati e liberati per permettere ai ricercatori di monitorarne i movimenti, studiarne gli habitat e approfondire la loro biologia e comportamento.

Ogni marcatura è unica e permette di riconoscere i singoli animali nel loro ambiente. Tuttavia, la vastità e la conformazione complessa del territorio rendono difficile la raccolta dati esclusivamente tramite strumenti tecnologici come i GPS, spesso soggetti a limitazioni di segnale.

Ecco perché il Parco si rivolge agli escursionisti, agli alpinisti e a tutti gli appassionati della montagna: ogni avvistamento può essere prezioso. Se noti uno stambecco, un camoscio o un capriolo con orecchini o collari colorati, puoi contribuire a una migliore conoscenza di queste specie inviando una segnalazione.

Come partecipare?

  • Scatta una foto dell’animale, mettendo in evidenza le marcature.

  • Annota la posizione precisa dell’avvistamento, preferibilmente con coordinate GPS.

  • Segnala il colore e la posizione delle marcature auricolari (orecchio sinistro, destro o entrambi).

  • Compila la scheda di segnalazione online disponibile sul sito del Parco o inviala via email a laura.martinelli@areeprotettealpimarittime.it.

  • In alternativa, scarica e compila le schede cartacee Becca lo stambecco e Occhio al camoscio e inviale via email.

Se non riesci a fotografare l’animale, prendi nota immediatamente dei dettagli delle marcature per evitare di dimenticarli.

Con il contributo di tutti, sarà possibile ampliare il monitoraggio e supportare la conservazione di questi straordinari animali montani, continuando a studiare e proteggere la biodiversità delle Alpi Marittime.

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