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I dati
10 Luglio 2025 - 10:40
Negli ultimi anni, il panorama del gioco d’azzardo in Italia ha subito una trasformazione radicale. Un tempo legato a sale fisiche e a un pubblico ristretto, oggi coinvolge milioni di italiani e muove cifre imponenti. La sua evoluzione, soprattutto nel digitale, ha reso comuni e accessibili attività come slot online, scommesse e casinò live, contribuendo a una loro crescente accettazione sociale.
Un’analisi dettagliata di questa crescita arriva dal report 2025 pubblicato da MiglioriCasinoItalia.it, che fotografa il settore attraverso numeri e comportamenti. I dati raccolti confermano un trend ormai consolidato: il gioco d’azzardo è tra i comparti più rilevanti dell’economia italiana.
Le ultime stime parlano chiaro: ogni anno il settore raccoglie oltre 150 miliardi di euro in giocate. Una cifra che colloca il gambling tra i principali motori economici del Paese, accanto a comparti come turismo, automotive ed energia. Va precisato che questo valore riguarda la somma totale delle puntate, non i guadagni netti degli operatori, che comunque si attestano su cifre miliardarie.
A trainare questa crescita è soprattutto il segmento online, che continua a espandersi a ritmi sostenuti. Il passaggio dal gioco fisico a quello digitale è ormai consolidato: gli utenti cercano intrattenimento veloce, accessibile da smartphone, con grafica avanzata, giochi immersivi e promozioni accattivanti.
Negli ultimi tre anni, i casinò online hanno conquistato oltre metà del mercato italiano del gioco. Un risultato impensabile fino a poco tempo fa. Oggi, basta uno smartphone e una connessione per accedere in qualsiasi momento a slot, giochi da tavolo, croupier dal vivo e scommesse.
I principali brand autorizzati dall’ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) offrono un catalogo sterminato e promozioni sempre più aggressive: bonus di benvenuto, cashback, giri gratuiti, programmi fedeltà. Queste strategie attirano sia nuovi utenti sia giocatori abituali, alimentando una concorrenza accesa ma ricca di opportunità.
Il report identifica tre categorie prevalenti di giocatori, che delineano la varietà del pubblico italiano:
Il giovane digitale (25-35 anni): gioca principalmente da mobile, predilige titoli dinamici come Aviator o le scommesse in tempo reale. È attratto da promozioni e si informa online, su forum e siti specializzati.
Il tradizionalista (over 55): resta legato alle abitudini analogiche, preferendo Gratta e Vinci, Lotto e slot fisiche. Gioca con costanza, ma con importi contenuti.
L’ibrido: si muove tra mondo fisico e online. Conosce bene la tecnologia, segue tornei, pagine specializzate, e gioca con approccio strategico e razionale.
Questa eterogeneità rende il mercato italiano tra i più complessi d’Europa, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione dei comportamenti a rischio.
Oltre al peso economico, il gioco d’azzardo porta con sé conseguenze sociali non trascurabili. Secondo il report e altre fonti, sono oltre un milione gli italiani che mostrano segnali di gioco problematico. Di questi, molti sviluppano una dipendenza vera e propria, spesso vissuta in solitudine.
Il digitale ha reso il gioco più accessibile, ma anche più invisibile: oggi non serve più recarsi in una sala giochi per giocare. Bastano pochi clic, e il confine tra passatempo e ossessione può diventare labile.
Per contrastare questo rischio, sono stati introdotti strumenti come il Registro Unico delle Autoesclusioni (RUA), che permette di bloccare in modo centralizzato l’accesso ai siti ADM. Ma non basta. Serve una strategia di prevenzione più ampia: campagne informative, educazione nelle scuole, sostegno psicologico e collaborazione con associazioni specializzate.
Il settore non mostra segnali di rallentamento. Il report di MiglioriCasinoItalia.it segnala l’ingresso di nuovi operatori e startup, l’adozione di tecnologie innovative e una regolamentazione in continuo aggiornamento per stare al passo con i cambiamenti.
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