Cerca

Trasporti

La linea ferroviaria soffre il caldo (e la manutenzione): treni in ritardo di 110 minuti ad agosto

Colpa dei cantieri sulla rete. Codacons lancia l’allarme e confronta i tempi con aerei e pullman

La linea ferroviaria soffre il caldo (e la manutenzione): treni in ritardo di 110 minuti ad agosto

Frecciarossa

L’estate si preannuncia complicata per chi sceglierà di viaggiare in treno. Secondo Codacons, il mese di agosto porterà ritardi significativi sulle principali tratte dell’Alta velocità, con tempi di percorrenza prolungati fino a 5 ore e 40 minuti per la Roma-Milano. Un aumento dei disagi legato ai numerosi cantieri attivi sulla rete ferroviaria italiana, molti dei quali finanziati attraverso i fondi del PNRR.

La situazione era stata annunciata già nei mesi scorsi da Ferrovie dello Stato, che ha aperto circa 1.200 cantieri per interventi di manutenzione straordinaria e realizzazione di nuove infrastrutture. Tuttavia, le stime iniziali di 90 minuti di ritardo massimo appaiono oggi superate.

Le tratte più coinvolte dai lavori e dai conseguenti allungamenti dei tempi sono:

  • Verona–Vicenza: dal 5 al 25 agosto le Frecce saranno deviate, con ritardi fino a 90 minuti per i collegamenti tra Milano e Venezia.

  • Firenze–Roma: tra l’11 e il 22 agosto, ritardi stimati in 40 minuti per i treni deviati su tratte convenzionali.

  • Roma–Napoli (via Cassino): chiusura parziale di 39 giorni tra il 5 agosto e il 12 settembre.

  • Milano–Genova: fino a 60 minuti di ritardo in particolare tra il 2 e il 31 agosto.

Codacons ha messo a confronto tempi e costi delle alternative di viaggio. Il 12 agosto, un Frecciarossa sulla tratta Roma-Milano impiegherà tra 4 ore e 50 e 5 ore e 40 minuti, rispetto alle attuali 2 ore e 59. Il biglietto oscilla tra 37,90 e 94,90 euro. In confronto, un volo di 1 ora e 10 minuti costa da 44 euro, mentre un viaggio in pullman di circa 7 ore e mezza ha tariffe a partire da 17 euro.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.