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Expo 2025

Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka: tre mesi di successi tra affari, cultura e innovazione

Con oltre 5.000 partecipanti, 336 milioni di euro di investimenti e centinaia di eventi, l’Italia si afferma come protagonista dell’Esposizione Universale.

Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka: tre mesi di successi tra affari, cultura e innovazione

A tre mesi dall’inizio di Expo 2025 a Osaka, il Padiglione Italia presenta un bilancio ricco di risultati che conferma il suo ruolo di protagonista nel promuovere il sistema Paese. Dall’apertura ad aprile, sono stati organizzati ben 367 eventi, tra incontri d’affari, conferenze, spettacoli e mostre, che hanno coinvolto oltre 5.480 visitatori.

Sul fronte economico, il Padiglione si è rivelato un importante punto di incontro tra aziende italiane e giapponesi, generando investimenti per un totale di 336 milioni di euro. Tra le operazioni più significative:

  • Danieli ha firmato contratti per circa 200 milioni in Giappone;

  • NSG Group ha destinato 80 milioni all’espansione di un impianto a San Salvo (CH);

  • DR Automobiles ha previsto 50 milioni per potenziare lo stabilimento di Macchia d’Isernia con nuove assunzioni;

  • Ebara Corporation ha investito 6 milioni per ampliare la sede produttiva di Gambellara (VI).

L’impegno sul versante imprenditoriale si è concretizzato in 104 eventi dedicati alle imprese, con più di 3.100 professionisti italiani, giapponesi e internazionali coinvolti. Sono stati realizzati oltre 90 incontri B2B e 39 degustazioni enogastronomiche, curate da Eataly, in linea con il Piano d’Azione Italia-Giappone 2024-2027 per favorire le relazioni industriali.

Dal punto di vista culturale, l’offerta del Padiglione è stata altrettanto vivace: l’auditorium ha accolto 172 eventi, mentre il teatro ha ospitato 103 spettacoli. Tra le esibizioni più attese: le performance del Teatro La Fenice, del Teatro dell’Opera di Roma, della Banda dell’Arma dei Carabinieri, una tappa di Sanremo Giovani e l’eleganza di Roberto Bolle.

Notevole successo anche per il metaverso del Padiglione, che in meno di un mese ha totalizzato circa 160.000 accessi.

Ampia la partecipazione delle Regioni italiane: 18 su 20 partecipano a rotazione, proponendo settimanalmente installazioni, eventi e mostre. Nei primi tre mesi si sono svolti 12 eventi territoriali e incontri per attrarre investimenti, organizzati in collaborazione con MIMIT, Invitalia e la Conferenza delle Regioni.

Il Padiglione ha inoltre ricevuto 207 delegazioni ufficiali, di cui 101 imprenditoriali e 106 istituzionali o culturali, provenienti da Italia, Giappone e altri Paesi.

La strategia digitale ha ottenuto ottimi risultati: il video della Venere di Venafro, portata dal Molise, ha superato 6 milioni di visualizzazioni su X, contribuendo al totale di oltre 30 milioni di visualizzazioni sui social del Padiglione.

Dal punto di vista accademico e scientifico, sono stati firmati 12 memorandum d’intesa tra università e centri di ricerca italiani e giapponesi. Tra questi, le collaborazioni tra La Sapienza e la Kansai Medical University, l’Università di Siena con l’Osaka Metropolitan University, e l’accordo tra il Palazzo del Fumetto di Pordenone e il Kyoto International Manga Museum.

Il Padiglione è sostenuto da un ampio fronte istituzionale che include Presidenza del Consiglio, Ministero degli Esteri, ICE, Camera di Commercio Italiana in Giappone, Ambasciata e Consolato italiani, insieme a partner pubblici e privati. Tra le iniziative più toccanti, il progetto Docodemo Expo ha permesso a bambini ricoverati in ospedali giapponesi di esplorare virtualmente il Padiglione tramite robot in remoto, con 33 visite sperimentali già completate.

Combinando innovazione, cultura, promozione economica e identità locale, il Padiglione Italia si è affermato come uno degli spazi più visitati e apprezzati dell’Expo 2025. Una vetrina internazionale che rafforza l’immagine di un’Italia moderna, creativa e capace di attrarre investimenti e alleanze strategiche.

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