Cerca

CINEMA

Festival del Cinema di Venezia, ecco le prime previsioni in attesa della conferenza ufficiale

Sorrentino, Guadagnino, Lanthimos e molti altri, il meglio di Hollywood e del cinema d'autore si danno appuntamento in Laguna

Festival del Cinema di Venezia, ecco le prime previsioni in attesa della conferenza ufficiale

Manca ormai pochissimo all’inizio della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in programma dal 27 agosto al 6 settembre, e l’attesa si taglia con il coltello! Le indiscrezioni impazzano, i siti specializzati come Variety, Hollywood Reporter, Screen e Deadline lanciano previsioni a raffica, e una cosa è chiara: questa edizione promette di essere esplosiva. Sul tappeto rosso del Lido si prepara a sfilare il meglio del cinema mondiale, tra grandi ritorni, esordi audaci e stelle planetarie.

Sorrentino apre le danze, l’Italia gioca d’autore

La cerimonia d’apertura sarà affidata a “La Grazia” di Paolo Sorrentino, che torna al Lido da trionfatore dopo l’Oscar: il suo nuovo film è già tra i più attesi e darà il via a una stagione che si preannuncia d’oro per il cinema italiano. Sul fronte nazionale, infatti, ci si aspetta una parata di grandi autori: Pietro Marcello potrebbe presentare il suo omaggio a Eleonora Duse, con una magnetica Valeria Bruni Tedeschi nel ruolo della leggendaria attrice; Gianfranco Rosi, Leone d’Oro nel 2013, torna con un’intensa esplorazione umana in “Sotto le nuvole”, ambientata alle pendici del Vesuvio.
E non è tutto: Luca Guadagnino, regista italiano amatissimo a livello globale, è in corsa con “After the Hunt”, un dramma intenso legato ai temi del movimento #MeToo e con un cast da capogiro: Julia Roberts, Andrew Garfield e Ayo Edebiri.

Serie, drammi legali e horror: Italia fuori concorso ma con stile

Tra le proposte italiane che potrebbero arrivare fuori concorso, c’è grande curiosità per “Hungry Bird” di Antonio Capuano, un legal-drama claustrofobico e intenso sul conflitto per l’affidamento di un figlio. Marco Bellocchio, maestro del nostro cinema, potrebbe invece presentare alcuni episodi di “Portobello”, serie che riaccende i riflettori sul caso Enzo Tortora.
Tra i titoli da brivido, si segnala “La valle dei sorrisi” di Paolo Strippoli, horror ambientato tra misteri montani, e “Elisa” di Leonardo Di Costanzo, con Roschdy Zem e Barbara Ronchi, entrato in corsa all’ultimo minuto.

Giornate degli Autori e Orizzonti: giovani voci e talento al femminile

Nelle Giornate degli Autori, spicca Bonifacio Angius con il sorprendente “Confiteor - Come scoprii che non avrei fatto la rivoluzione”, commedia dal sapore amaro con Edoardo Pesce, Giuliana De Sio e Geppi Cucciari.
La sezione Orizzonti vede invece la probabile presenza di due registe di talento: Laura Samani con “Un anno di scuola”, liberamente ispirato al romanzo di Giani Stuparich, e Carolina Cavalli con il misterioso “Il rapimento di Arabella”, che vedrà Benedetta Porcaroli in un ruolo inedito.
Tra i titoli italiani, dovrebbe esserci anche “La salita” di Massimiliano Gallo, dato praticamente per certo.

Hollywood in laguna: un’ondata di star internazionali

E poi c’è il glamour. Venezia 82 potrebbe diventare un autentico firmamento con l’arrivo di star del calibro di Dwayne Johnson, Emily Blunt, Julia Roberts, Andrew Garfield, George Clooney, Cate Blanchett ed Emma Stone.
Benny Safdie è attesissimo con “The Smashing Machine”, che racconta la vera storia del lottatore UFC Mark Kerr, interpretato da The Rock, mentre Yorgos Lanthimos e Emma Stone tornano insieme in “Bugonia”.
Angelina Jolie potrebbe brillare nel fashion drama “Couture” di Alice Winocour, mentre Jim Jarmusch firma “Father Mother Sister Brother”, con Cate Blanchett e Adam Driver.

Netflix e il cinema-evento: Baumbach, Del Toro, Bigelow

Anche Netflix prepara il colpo grosso: Noah Baumbach dovrebbe presentare “Jay Kelly”, una commedia agrodolce con George Clooney in un ruolo enigmatico. Altissimo l’interesse anche per il visionario “Frankenstein” di Guillermo del Toro, che schiera Jacob Elordi, Oscar Isaac e Mia Goth, e per l’action-thriller apocalittico “A House of Dynamite” di Kathryn Bigelow, con Idris Elba, Rebecca Ferguson e Jared Harris in corsa contro il tempo per evitare una catastrofe nucleare.

Geopolitica e misticismo: due outsider da tenere d’occhio

Due titoli internazionali potrebbero accendere il dibattito: “The Wizard of the Kremlin” di Olivier Assayas, con Jude Law nei panni di un regista che diventa consigliere di Vladimir Putin, e “In the Hand of Dante” di Julian Schnabel, girato in Italia, che fonde il sacro e il profano in un viaggio all’inferno e ritorno, con un cast impressionante che include Al Pacino, Jason Momoa, Gerard Butler, Oscar Isaac e Martin Scorsese.

Il cinema è donna: registe in prima linea

Grande attenzione anche al cinema al femminile, con opere firmate da registe di spessore: Chloé Zhao torna con “Hamnet”, adattamento ispirato alla moglie di Shakespeare; Mona Fastvold firma “Ann Lee”, Claire Denis propone il politico “The Fence”, mentre Agnieszka Holland porta a Venezia il dramma “Franz”.

Insomma, tra conferme, sorprese e rumors, Venezia 82 si prepara a essere un’edizione da antologia, dove il cinema torna protagonista con tutta la sua potenza visionaria. Non resta che attendere l'annuncio ufficiale e lasciarsi travolgere dalla magia della laguna.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.