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17 Luglio 2025 - 18:25
C’è una nuova opportunità per molti insegnanti di ruolo, ed è importante coglierla in tempo: si tratta del Bonus Continuità Didattica, un contributo economico pensato per chi ha scelto di rimanere nella stessa sede scolastica per più anni consecutivi. Vediamo insieme chi ne ha diritto, come richiederlo e quali sono le scadenze.
Il Bonus è un riconoscimento economico introdotto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per premiare quegli insegnanti che, dal 2021/22 al 2023/24, non hanno cambiato scuola. L’idea è semplice: garantire agli studenti una figura stabile, evitando la discontinuità legata ai frequenti trasferimenti del personale docente.
Per ottenere il Bonus, è necessario rispettare due condizioni principali:
Nessun trasferimento: non aver richiesto cambi di sede o incarichi provvisori tra il 2021/22 e il 2023/24.
Minimo 480 giorni di servizio: aver lavorato almeno 480 giorni effettivi durante lo stesso triennio.
La richiesta va presentata entro il 18 agosto 2025. Ecco i passaggi:
Compilare il modulo di autodichiarazione allegato alla circolare ministeriale.
Inviare il modulo via email alla segreteria della propria scuola.
Attenzione: è fondamentale fornire dati corretti. In caso di dichiarazioni false, si rischia la perdita del bonus e responsabilità legali. Le scuole raccoglieranno le domande e le invieranno al Ministero per la verifica dei requisiti e il pagamento.
L’importo può variare tra i 200 e i 500 euro, in base a:
Numero di docenti beneficiari
Fondi disponibili
Regole stabilite dalla contrattazione d’istituto
Il Ministero invierà le risorse agli istituti scolastici, che poi distribuiranno i fondi ai docenti aventi diritto.
L’obiettivo del Ministero è favorire la permanenza dei docenti nella stessa scuola. Una maggiore stabilità migliora la continuità didattica, rafforza il legame educativo con gli studenti e riduce la frammentazione dell’insegnamento.
Previsto anche un bonus extra per chi vive in una provincia diversa da quella in cui lavora e non ha chiesto mobilità tra il 2018/19 e il 2022/23.
Fondo disponibile: 30 milioni di euro, di cui 20 milioni già assegnati tramite il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF).
Il pagamento sarà effettuato tramite il cedolino unico, per i docenti selezionati in automatico dal Sistema Informativo del MIM.
Continua anche l’erogazione della Carta del Docente, un incentivo fino a 500 euro annui destinato alla formazione e aggiornamento professionale.
Usabile per:
Libri, hardware, software
Corsi di laurea, master, formazione
Eventi culturali, spettacoli, mostre, cinema, musei
Saranno ammessi anche prodotti audiovisivi.
L’importo non sarà più fisso, ma proporzionale al numero di beneficiari e alle risorse disponibili.
I fornitori che accettano la Carta del Docente dovranno inviare le fatture entro 90 giorni dalla validazione dei buoni. In caso contrario, perderanno il diritto al rimborso.
Per i crediti maturati prima del 7 giugno 2025, i 90 giorni decorrono da quella data.
Bonus Continuità Didattica: fino a 500€ per chi resta nella stessa scuola dal 2021 al 2024
Scadenza: 18 agosto 2025
Carta del Docente: più ampia, con importo variabile
Bonus extra: per docenti fuori provincia, se non trasferiti nel quinquennio 2018-2023
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