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Il caso

Tragedia di via Nizza, Giovanni Zippo resta in carcere

Niente domiciliari per la guardia giurata che ha causato lo scoppio degli appartamenti e la morte di Jacopo Peretti. Per il Tribunale, "potrebbe rifarlo"

Tragedia di via Nizza, Giovanni Zippo resta in carcere

Giovanni Zippo, l’uomo arrestato per l’esplosione avvenuta la notte tra il 29 e il 30 giugno in via Nizza 389, potrebbe colpire di nuovo. È quanto sostiene il Tribunale del Riesame, che ha rigettato la richiesta di arresti domiciliari presentata dalla difesa, confermando la pericolosità del vigilante e il rischio di un possibile nuovo gesto violento. Secondo gli inquirenti, Zippo avrebbe agito con l’intento di spaventare la donna di cui si era invaghito, Magdalina Ionela Hagiu. La loro relazione clandestina era giunta al termine e, incapace di accettare la fine della storia, l’uomo avrebbe deciso di compiere un atto di violenza per segnare la sua frustrazione. Zippo è assistito dall'avvocato Basilio Foti.

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