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Il caso

Tragedia sull'A4, Silvia si è svegliata

La donna è l'unica sopravvissuta alla strage di domenica scorsa. Ha perso il marito e i due amici, i designer di Barbie, che erano in macchina con loro

Tragedia sull'A4, Silvia si è svegliata

Non è più in coma, e ha ricominciato a parlare. Ricorda ogni dettaglio di quella notte, dell’impatto in autostrada, del dolore improvviso che le ha portato via il marito e due amici. Silvia Moramarco, unica sopravvissuta del tragico incidente di domenica scorsa sull'A4, è cosciente e reagisce alle terapie nella terapia intensiva del Niguarda di Milano. Le sue condizioni restano gravi, ma stabili. I medici hanno interrotto la sedazione, e lei ha iniziato a ricostruire la sequenza dei fatti. A raccontarlo è un’amica, che è anche collega di lavoro: «Silvia sa tutto». Intorno a lei, adesso, ci sono i familiari, che possono almeno tirare un primo sospiro di sollievo. Suo marito, Amodio Giurni, lavorava alla Bpm. È tra le quattro vittime della tragedia avvenuta in autostrada, provocata da un’auto contromano. Insieme a lui hanno perso la vita anche Gianni Grossi e Mario Paglino, amici della coppia. Le loro salme, dopo il trasferimento dall’obitorio di Magenta a quello dell’ospedale di Legnano, sono ora sottoposte ai consueti accertamenti medico-legali. I funerali di Grossi e Paglino si terranno venerdì mattina, alle 10.30, nella basilica di San Gaudenzio. Per Egidio Ceriani, l’82enne di Magenta che avrebbe imboccato l’autostrada nella direzione sbagliata causando lo schianto, è stata disposta la tutela giudiziaria della salma. Spetterà al magistrato stabilire tempi e modalità dell’autopsia.

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