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Animali e sepoltura con i padroni: guida pratica alle regole italiane

Tutto quello che devi sapere se vuoi riposare con il tuo cane o gatto: normativa, regioni autorizzate, opzioni legali e rischi da evitare

Animali e sepoltura con i padroni: guida pratica alle regole italiane

La relazione affettiva tra esseri umani e animali domestici è oggi più forte che mai. Cani e gatti, spesso considerati veri e propri membri della famiglia, ci accompagnano per tutta la vita. Ma cosa accade dopo la morte? È possibile che animali e padroni vengano sepolti insieme? In Italia, la risposta è: dipende. La normativa varia da regione a regione e da comune a comune, ma alcune aperture importanti ci sono già.

Dove è possibile la sepoltura congiunta

Ad oggi, in Italia, alcune regioni hanno già approvato o stanno valutando leggi che consentono la sepoltura di animali domestici insieme ai loro proprietari. Ecco le aree interessate:

  • Lombardia

  • Emilia-Romagna

  • Piemonte

  • Puglia

  • Sardegna

  • Liguria

  • Abruzzo

  • Friuli-Venezia Giulia

  • Veneto, Toscana e Calabria

È sempre necessaria l'autorizzazione delle autorità locali e, in caso di decesso, la volontà deve essere espressa tramite testamento o confermata dagli eredi.

Quali sono le opzioni per la sepoltura degli animali

Chi perde un animale domestico può scegliere tra quattro principali possibilità:

  1. Cremazione

  2. Sepoltura in cimiteri per animali

  3. Sepoltura congiunta con il padrone

  4. Sepoltura su terreno privato

La cremazione

È la soluzione più comune e si suddivide in:

  • Cremazione collettiva: più animali insieme, senza restituzione delle ceneri.

  • Cremazione separata: ceneri distinte, restituite ai proprietari.

  • Cremazione individuale: solo l’animale defunto, con possibilità di urna personalizzata.

Cimiteri per animali in Italia

In undici regioni italiane esistono veri cimiteri dedicati agli animali. Alcuni esempi:

  • Milano, Pavia (Lombardia)

  • Roma, Viterbo (Lazio)

  • Bologna, Parma (Emilia-Romagna)

  • Napoli, Maddaloni (Campania)

  • Padova, Verona (Veneto)

  • Torino (Piemonte)

Questi spazi garantiscono un ambiente curato e rispettoso, con lapidi, fiori e visite.

Le regole per la sepoltura congiunta

Per poter riposare accanto al proprio animale, la normativa richiede:

  • Testamento che esprima chiaramente la volontà del defunto.

  • Cremazione obbligatoria dell’animale.

  • Urna separata, da inserire nella tomba del proprietario.

Al momento, non è consentito inserire sulla lapide nome, foto o date dell’animale.

Sepoltura in terreni privati: cosa prevede la legge

Se si desidera seppellire un animale in un giardino di proprietà, sono richiesti alcuni requisiti fondamentali:

  • Il terreno deve appartenere al padrone.

  • Non devono esserci fognature o impianti sotterranei.

  • L’animale non deve essere morto per malattia infettiva.

  • La buca deve essere profonda almeno 1,5 metri, con strati di calce viva o cemento.

  • Il corpo va avvolto in un telo biodegradabile, mai in plastica.

Dove non è permesso seppellire animali

Ci sono divieti precisi:

  • Terreni pubblici o demaniali

  • Materiali plastici o non conformi

  • Fosse poco profonde o senza adeguata copertura

In caso di infrazione, le sanzioni possono raggiungere i 70.000 euro.

Cosa fare se il cane o il gatto muore in casa

Cane:

  • Contattare un veterinario per ottenere il certificato di morte.

  • Comunicare il decesso all’ASL entro 15 giorni.

  • Richiedere la cancellazione dall’Anagrafe Canina.

Gatto:

  • Il certificato è consigliato.

  • Se non registrato, non è obbligatorio comunicarne il decesso.

Si può seppellire un animale in condominio?

In alcuni casi, sì. Serve:

  • Il permesso dell’amministratore o dell’assemblea.

  • Rispetto delle norme sanitarie.

  • Scelta di un’area comune che non crei disagio ai vicini.

Meglio fornire documentazione veterinaria e agire con trasparenza per evitare conflitti. Che sia in un giardino privato, in un cimitero dedicato o accanto a noi, ogni scelta deve rispettare le norme ma anche la dignità di un rapporto speciale.

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