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30 Luglio 2025 - 14:00
Ciriè diventa il primo Comune del Piemonte ad approvare una norma che consente la sepoltura congiunta degli animali da compagnia e dei loro padroni. La modifica al regolamento di Polizia Mortuaria, presentata dall’assessore ai Servizi demografici e cimiteriali Fabrizio Fossati e approvata nell’ultima seduta del Consiglio comunale prima della pausa estiva, prevede la possibilità di cremare e tumulare insieme in un unico loculo gli esseri umani e i loro amici a quattro zampe.
Una scelta concreta e simbolicamente potente, che risponde a una sensibilità crescente nella popolazione: quella che riconosce negli animali domestici non semplici presenze affettuose, ma veri e propri membri della famiglia. In un’epoca in cui il rapporto tra esseri umani e animali è sempre più profondo e consapevole, Ciriè sceglie di dare voce e forma a questo legame, anche dopo la morte.
Sebbene non sia la prima assoluta in Italia — Milano ha già introdotto una norma simile nel 2021, e la Toscana ha recentemente approvato una legge regionale in materia — Ciriè è la prima realtà piemontese a dare attuazione concreta al principio, con una delibera comunale formale, non solo un annuncio o una sperimentazione. È questa concretezza a fare la differenza.
E la differenza è anche culturale: rompere il tabù della morte come spazio rigido e impersonale, permettendo che rifletta, almeno in parte, le relazioni e le scelte affettive di ciascuno.
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