Cerca

Il caso

Tre indagati per l’assassinio di Mamoud. Ma nessun nome per quello di Courage

Svolta nel caso dell’ivoriano di 19 anni, ucciso in via Monte Rosa

Tre indagati per l’assassinio di Mamoud. Ma nessun nome per quello di Courage

Mamoud Diane

Due omicidi, a pochi isolati di distanza. E ancora nessun colpevole. Mentre la Squadra mobile continua la caccia all’uomo per l’ultimo delitto, quello di Courage Amadin, accoltellato mercoledì scorso in corso Giulio Cesare, c’è una prima svolta nelle indagini per l’omicidio avvenuto tre mesi fa in via Monte Rosa. La notte tra il 2 e il 3 maggio Mamoud Diane, 19 anni, ivoriano, veniva colpito a morte dopo una rissa tra giovanissimi. Gli inquirenti avevano identificato 11 ragazzi, presenti durante l’aggressione, tutti denunciati per rissa aggravata. Nessun arresto. Ora, però, 3 di loro sono indagati per omicidio. La svolta durante l’autopsia sul corpo di Diane, rimandata per settimane per motivi investigativi e infine effettuata dal medico legale Giambattista Golè. Proprio in quell’occasione sono emersi i nomi dei 3 indagati, tutti coetanei della vittima e di origine senegalese. Per gli investigatori, quella notte si sarebbe consumata una faida tra gruppi di ragazzi ivoriani e senegalesi. Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno permesso di ricostruire in parte la dinamica della rissa. La Procura aveva chiesto la misura cautelare per tutti e 11 gli identificati: la richiesta era stata respinta, non era chiaro chi avesse inferto il colpo mortale, né era stata dimostrata l’intenzione di uccidere. Ora, però, gli elementi raccolti sembrano restringere il campo a 3 soli partecipanti. Restano aperti i punti oscuri anche sull’omicidio più recente, quello di Courage Amadin, 30 anni, di origine nigeriana e con precedenti per spaccio. Quattro coltellate in pieno giorno. Il corpo è stato esaminato ieri, sempre dal dottor Golè. Anche in questo caso si cerca un assassino fuggito subito dopo l’aggressione.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.