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In parlamento

Sgomberi di abusivi nelle seconde case. Ora una legge per tutelare i proprietari

L’iniziativa del senatore torinese di Forza Italia Roberto Rosso: «Si potrà agire subito»

Sgomberi di abusivi nelle seconde case. Ora una legge per tutelare i proprietari

Roberto Rosso

Il disegno di legge presentato dal senatore torinese di Forza Italia Roberto Rosso cambierà le cose in materia di sgombro di case occupare. È lo stesso parlamentare a spiegare la genesi di questa sua iniziativa (altri firmatari: Gasparri, Fazzone, Damiani, Galliani, Occhiuto, Paroli, Silvestro, Ternullo e Trevisi). «La premessa - spiega Rosso - è che difficilmente le prime case vengono occupate abusivamente, per il semplice fatto che i proprietari ci vivono. Un discorso diverso meritano le seconde e terze case, ma anche negozi e magazzini sfitti, vuoti per la maggior parte dell’anno e che possono essere preda di abusivi. Per tale ragione questo disegno di legge ha lo scopo di semplificare le procedure di sgombero e di tutelare la proprietà». Rosso propone di rovesciare completamente quelle che sono le procedure: «Attualmente il proprietario che trova la sua seconda casa occupata da abusivi, presenta denuncia e il giudice si esprime in un lasso di tempo medio che va da uno a tre anni. Con le nuove norme, invece, la forza pubblica procede immediatamente allo sgombero e poi, nel periodo successivo, il giudice potrà valutare se l’occupante poteva o meno avanzare qualche diritto».

Attualmente, aggiunge il senatore di Torino, «nel nostro Paese le case occupate abusivamente sono circa 50mila: 30mila popolari e 20mila private. Un fenomeno enorme che deve trovare una risposta legislativa efficace. Aggiungo poi che il diritto di abitazione nelle case popolari non può, per così dire, essere lasciato in eredità. Queste abitazioni sono a disposizione di chi ne ha diritto ed è inserito nelle graduatorie, anche su questo tema è necessaria che sia fatta chiarezza». Pertanto appare evidente la necessità di procedere ad un censimento e liberare i 30mila alloggi occupati «per avviare un piano casa credibile e soddisfacente per coloro che hanno il diritto di avere un tetto sopra la testa». Il fenomeno delle occupazioni abusive delle seconde e terze case, invece, appare in netta crescita e spesso i proprietari, considerata l’attuale normativa, si trovano senza strumenti efficaci per poter agire e far valere i propri diritti. «Si pensi ad esempio - continua Rosso - che in certi luoghi vi sono anche delle persone, una sorta di “vedette”, che osservano i cartelli “vendesi” e “affittasi” affissi sui palazzi e poi, spesso in cambio di denaro, avvertono gli abusivi della disponibilità». Il disegno di legge “Rosso e altri”, approderà in parlamento già nel mese di settembre e il senatore confida che diventi legge dello Stato in tempi brevissimi. «Ci sono proprietari disperati che devono essere tutelati, ma senza per questo disconoscere i diritti di chi occupa con legittimo titolo un alloggio o un negozio, ma ciò lo valuterà e lo deciderà il giudice solo dopo che l’immobile sia tornato libero e nella piena disponibilità del proprietario».

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