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Economia
17 Agosto 2025 - 14:30
Foto di repertorio
Dal 2026 l’Imu diventerà più semplice da pagare. I contribuenti non dovranno più occuparsi di calcoli e moduli: sarà il Comune a inviare direttamente a casa un bollettino precompilato con l’importo esatto da versare.
Fino ad oggi, chi possiede immobili non adibiti a prima casa o rientranti nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 deve occuparsi di calcolare autonomamente le quote, controllare eventuali variazioni di aliquote deliberate dal Comune e compilare l’F24. Un meccanismo complesso che porta molti cittadini a rivolgersi a Caf e professionisti, soprattutto in caso di più proprietà, comodati d’uso o usufrutti.
Con il nuovo sistema, il cittadino riceverà a casa un modulo simile a quello della Tari: basterà verificarne la correttezza e procedere al pagamento. In questo modo si riducono i rischi di errori, dimenticanze o scadenze saltate, cause frequenti di sanzioni e interessi di mora.
L’obiettivo è duplice: semplificare la vita ai contribuenti e rafforzare la lotta all’evasione fiscale. I Comuni potranno monitorare i versamenti, confrontarli con i dati catastali ed eventualmente intervenire in caso di anomalie.
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