l'editoriale
Cerca
Il fatto
18 Agosto 2025 - 07:09
Dall’inizio dell’anno fino al 31 luglio, in Italia sono andati distrutti 56.263 ettari di territorio, l’equivalente di circa 78.800 campi da calcio. Lo rivela il rapporto “Italia in Fumo” diffuso da Legambiente, che segnala come sia già stata superata la superficie devastata dagli incendi nell’intero 2024.
Durante Festambiente, la manifestazione nazionale che si tiene ogni anno a Rispescia (GR), l’associazione ha rilanciato l’allarme incendi con lo slogan: “Non si scherza con il fuoco”, ribadendo la necessità di azioni rapide e concrete per fronteggiare un fenomeno che colpisce in maniera sempre più dura diverse zone del Paese. Emblematico il caso del Parco nazionale del Vesuvio, dove il recente rogo è stato definito da Legambiente “un colpo al cuore” e un fatto gravissimo che impone interventi immediati.
Secondo i dati rielaborati dall’associazione su base EFFIS (European Forest Fire Information System), solo nei primi sette mesi del 2025 si sono registrati 851 incendi. Sebbene inferiori rispetto ai 1.515 del 2024, hanno provocato danni maggiori: la superficie bruciata nel 2025 ha già superato quella dell’anno precedente, ferma a 50.802 ettari.
Particolarmente preoccupante è l’impatto sulle aree protette. Tra gennaio e luglio sono andati persi 18.700 ettari di siti Natura 2000, colpiti da 253 incendi.
Legambiente sottolinea che l’Italia non può permettersi di sacrificare il proprio patrimonio verde, che non è solo presidio di biodiversità e habitat naturali, ma anche una risorsa economica e turistica di grande rilievo. Le aree protette, in particolare, rappresentano laboratori di sostenibilità e custodi di buone pratiche da tutelare con politiche integrate e piani di prevenzione legati anche all’adattamento climatico.
Non solo l’Italia è alle prese con i roghi. La Grecia sta affrontando una situazione critica, con incendi che hanno raggiunto zone a 30 km da Atene e causato l’ospedalizzazione di sei vigili del fuoco. Anche in Albania, da tre giorni, la lotta contro le fiamme è senza tregua. Dal nostro Paese sono partiti due Canadair per aiutare a spegnere i fronti più estesi.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..