l'editoriale
Cerca
viticoltura
19 Agosto 2025 - 19:40
Le viti delle Langhe, foto di Andrea Pecorari
La provincia di Cuneo si prepara a una vendemmia che arriva in anticipo rispetto alla media stagionale. Le stime parlano di rese regolari e qualità promettente, ma le difficoltà non mancano. Dopo una primavera segnata da piogge abbondanti e malattie fungine, l’estate più stabile ha consentito di recuperare il lavoro in vigna e di guardare con fiducia alle prossime settimane.
Le forbici sono già entrate in azione in Bassa Langa, con Pinot e Chardonnay da spumante, mentre per l’Alta Langa DOCG l’attesa sarà ancora di qualche giorno. A ruota arriveranno Moscato, Arneis e le altre varietà bianche. Le rosse, invece, seguiranno a settembre con il Dolcetto e, a chiudere, Barbera e Nebbiolo.
Il comparto vitivinicolo cuneese resta imponente: 6.500 aziende, 16.800 ettari vitati e quasi un milione di ettolitri l’anno, che diventano circa 100 milioni di bottiglie a marchio DOC e DOCG.
Nonostante i dati incoraggianti, i timori non mancano. «La vendemmia rappresenta per la nostra provincia un momento di grande valore economico e sociale – sottolinea Enrico Nada, presidente di Coldiretti Cuneo –. Accanto alle sfide agronomiche, restano forti preoccupazioni per i dazi USA, che rischiano di colpire duramente un comparto simbolo del Made in Cuneo».
Il direttore Francesco Goffredo richiama invece alla necessità di guardare oltre l’annata in corso: «Dobbiamo affrontare insieme le sfide legate all’aumento delle giacenze, alla riduzione dei consumi, al cambiamento climatico e alla concorrenza sleale. Solo con un piano condiviso potremo garantire futuro al settore».
Per rafforzare la tutela dei prodotti, Coldiretti prosegue intanto la raccolta firme della campagna #nofakeinitaly, con l’obiettivo di ottenere una legge europea che imponga maggiore trasparenza in etichetta.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..