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ANIMALI
21 Agosto 2025 - 13:15
Una speranza in mezzo al dramma del traffico illegale di animali: dieci cuccioli di ghepardo sono stati salvati in Somaliland, in una complessa operazione che ha smantellato una rete di trafficanti. Destinati al mercato del Medio Oriente, i piccoli felini hanno trovato la salvezza grazie all'intervento delle autorità locali e del Cheetah Conservation Fund (CCF).
Le condizioni in cui versavano i cuccioli al momento del ritrovamento erano drammatiche. Uno di loro, un ghepardo di otto mesi, era così debole e malnutrito da non riuscire a reggersi sulle zampe, a causa di sei mesi di immobilità forzata. Un altro, di appena cinque mesi, era infestato di parassiti.
Questi piccoli sono le ultime vittime di un commercio crudele e redditizio, che sfrutta la faida tra agricoltori africani e fauna selvatica. I ghepardi, che spesso predano il bestiame, vengono uccisi per vendetta, e i loro cuccioli catturati per essere venduti a trafficanti. Da lì, il viaggio verso i paesi del Medio Oriente, dove possedere grandi felini come animali domestici è un vero e proprio status symbol.
Due persone arrestate durante l'operazione. I cuccioli, invece, sono stati affidati al CCF. La fondatrice dell'organizzazione, Laurie Marker, ha spiegato le difficoltà del recupero e come adesso i cuccioli dovranno essere nutriti con un approccio graduale all'alimentazione per evitare la sindrome da rialimentazione, una condizione che affligge anche gli esseri umani che soffrono la fame.
I dieci cuccioli si uniscono a un gruppo di altri 109 ghepardi salvati in operazioni simili. Il traffico di fauna selvatica, con un giro d'affari stimato tra i 7 e i 23 miliardi di dollari all'anno, è una delle attività criminali più lucrose al mondo, e il salvataggio di questi cuccioli rappresenta una piccola ma significativa vittoria nella lotta contro questo fenomeno.
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