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26 Agosto 2025 - 09:55
Chi ha conseguito la patente da meno di tre anni deve rispettare una serie di limitazioni aggiuntive rispetto agli automobilisti con maggiore esperienza. Alcune norme sono state recentemente aggiornate dal nuovo Codice della Strada, altre invece restano invariate.
Secondo la legge, rientrano nella categoria dei neopatentati:
chi ha appena ottenuto la patente italiana;
chi riceve un nuovo documento dopo la revoca della patente precedente;
gli stranieri che convertono la patente estera;
i militari che convertono quella rilasciata dalle Forze Armate.
Lo status di neopatentato dura tre anni a partire dal rilascio della patente.
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada (dicembre 2024), i neopatentati non possono guidare auto con potenza superiore a 75 kW/t né autovetture oltre i 105 kW.
In passato i limiti erano più bassi: 55 kW/t e 70 kW.
Inoltre, l’obbligo di rispettare queste limitazioni passa da uno a tre anni. La legge introduce anche corsi scolastici con la possibilità di ottenere punti patente extra.
La soglia dei 105 kW vale anche per i veicoli fino a 8 posti passeggeri (categoria M1), inclusi modelli elettrici e ibridi plug-in.
Nei primi tre anni dalla patente A2, A, B1 e B valgono limiti specifici:
100 km/h in autostrada;
90 km/h sulle strade extraurbane principali.
Chi non rispetta i limiti di potenza o di velocità rischia multe comprese tra 165 e 660 euro e la sospensione della patente da 2 a 8 mesi.
Nei primi tre anni, i punti sottratti raddoppiano: un’infrazione da 10 punti comporta la perdita di 20 punti.
Se le infrazioni accertate nello stesso momento sono più di una, si possono perdere al massimo 15 punti, tranne nel caso in cui una comporti sospensione o revoca della patente: in quel caso vengono azzerati tutti.
I neopatentati non ricevono i 2 punti bonus ogni due anni senza infrazioni, ma solo 1 punto all’anno fino al terzo.
Le pene sono più dure per i neopatentati:
la prima sospensione aumenta di un terzo;
dalla seconda, cresce della metà.
Se però l’infrazione prevede già una sospensione superiore a tre mesi, l’inasprimento vale fino ai primi cinque anni di patente.
Per chi è neopatentato vige tolleranza zero: il tasso alcolemico deve essere sempre pari a 0.
Fino a 0,5 g/l la multa va da 164 a 664 euro;
da 0,1 g/l a 0,5 g/l la sanzione sale a 328–1.326 euro, con perdita di 10 punti patente.
La legge non impone regole specifiche sulle polizze assicurative, ma per i neopatentati i costi sono molto alti: spesso si parte dalla 14ª classe di merito.
Per risparmiare, è possibile:
sfruttare la classe di merito familiare tramite Legge Bersani;
optare per l’RC Auto familiare;
intestare l’auto a un genitore con formula di guida libera.
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