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Il fatto

Cremolino, 73enne trova un buono postale dietro una mattonella: oggi vale 220 mila euro

Il titolo da 5.000 lire, emesso nel 1959, è stato stimato e affidato ai legali per il recupero

Cremolino, 73enne trova un buono postale dietro una mattonella: oggi vale 220 mila euro

Foto di repertorio

Un ritrovamento sorprendente ha cambiato la quotidianità del signor Giovanni G., 73 anni, residente a Cremolino, in provincia di Alessandria. Nella casa di famiglia a Carro, in Liguria, l’uomo ha trovato dietro una mattonella un buono postale fruttifero da 5.000 lire, datato 1959.

Il titolo, analizzato da un consulente dell’Associazione GiustItalia, è stato stimato in circa 220.300 euro grazie a interessi, rivalutazioni e capitalizzazioni maturati nel corso dei decenni. L’uomo si è affidato ai legali dell’associazione per avviare la pratica di rimborso nei confronti di Poste Italiane e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, chiamati a rispondere dei crediti anche antecedenti alla nascita della Repubblica.

Sul fronte della prescrizione, l’Associazione ricorda che i dieci anni decorrono dal momento in cui il titolo viene ritrovato, non dalla sua emissione. Un principio che permette a chiunque rinvenga libretti, buoni o titoli simili di richiederne ancora oggi il rimborso.

Secondo le stime di GiustItalia, in Italia ci sarebbero circa dieci milioni di “titoli antichi” non riscossi, spesso per mancanza di informazioni. Molti di essi, se rivalutati, possono oggi valere somme significative.

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