l'editoriale
Cerca
IL FATTO
30 Agosto 2025 - 08:25
Una famiglia di Vercelli si è ritrovata vittima di una truffa ben congegnata, nonostante avesse utilizzato una piattaforma online rinomata come Booking.com. L'accaduto, noto come la "truffa del falso albergo", ha trasformato un'attesa vacanza a Tunisi in un'amara disavventura.
I coniugi vercellesi avevano prenotato una splendida villa per una settimana, fidandosi delle fotografie, delle recensioni e della reputazione del sito. Hanno completato il pagamento e, convinti della validità della prenotazione, si sono recati a Tunisi. Tuttavia, una volta giunti a destinazione, l'amara sorpresa: la proprietaria dell'immobile ha spiegato che la casa non era disponibile per l'affitto, ma era in vendita e non c'era alcuna prenotazione a nome loro.
È plausibile che i truffatori abbiano sfruttato le foto dell'immobile in vendita, pubblicandole su Booking per creare un annuncio ingannevole. La famiglia vercellese non è stata la sola a cadere in questa trappola; una settimana prima, un'altra famiglia aveva subito la stessa sorte. Costretti a trovare un'altra sistemazione d'urgenza, i coniugi, una volta rientrati in Italia, hanno presentato una denuncia alla polizia postale di Vercelli nella speranza di recuperare i soldi.
La polizia di Vercelli ha lanciato un avvertimento, raccomandando ai viaggiatori di prestare massima attenzione, anche quando usano piattaforme affidabili. Le autorità suggeriscono di:
Verificare l'attendibilità degli annunci, esaminando attentamente foto e recensioni, specialmente per alloggi gestiti da privati.
Contattare direttamente i proprietari o i gestori prima di finalizzare la prenotazione.
Diffidare di offerte che appaiono eccessivamente vantaggiose.
Il caso di questa famiglia mette in luce come i criminali informatici siano sempre più abili nello sfruttare la fiducia riposta in siti popolari, rendendo fondamentale un approccio cauto e critico nella pianificazione dei viaggi online.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..