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Il caso del sito Phica, Roberto Maggio si difende: "Non sono io il gestore"

Si tratterebbe solo di accordi pubblicitari il motivo per cui è uscito il nome dell'imprenditore romano

Il caso del sito Phica, Roberto Maggio si difende: "Non sono io il gestore"

"Non ho alcun legame di proprietà con Phica.eu." Con queste parole, Roberto Maggio, imprenditore romano che divide la sua vita tra Dubai e Sofia, si distacca dalle accuse che lo coinvolgono in relazione agli amministratori del sito sessista.

Intervistato al Tg5, l'imprenditore ha chiarito ancora: "Il mio nome è stato associato erroneamente al sito perché Hydra, insieme ad Atelier, gestisce i sistemi di pagamento per un sito esterno a cui Phica rimandava. Da qui qualcuno ha infondatamente ipotizzato che fossimo anche proprietari di Phica.eu, ma questa affermazione è completamente falsa."

Per quanto riguarda gli amministratori di Phica, l'imprenditore ha sottolineato che non spetta a lui determinare chi siano, in quanto spetta alla polizia postale accertare l'identità dei titolari dei siti. Solo le autorità competenti hanno gli strumenti necessari per farlo con certezza e secondo le procedure legali previste.

Infine, Maggio ha ribadito di non essere a conoscenza dei contenuti che venivano scambiati su Phica.eu, e ha aggiunto che sia lui che Hydra non hanno alcun legame con il sito né con le sue pratiche. Ha confermato che gli unici rapporti in corso erano pubblicitari e che, alla luce delle recenti rivelazioni, stanno provvedendo a interrompere questi accordi.

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