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Risparmiare
04 Settembre 2025 - 11:20
Secondo i dati Istat, mantenere una famiglia di quattro persone costa ormai in media 9.276 euro all’anno solo per la spesa alimentare e quotidiana. Un importo che continua a crescere a un ritmo più veloce rispetto all’inflazione. Tuttavia, non tutto è perduto: scegliere con attenzione il supermercato e i prodotti acquistati può far risparmiare anche diverse migliaia di euro. L’indagine annuale di Altroconsumo dimostra che, con le giuste strategie, una famiglia può tagliare fino a 3.700 euro all’anno dal proprio budget.
Da 36 anni l’associazione dei consumatori fotografa il mercato visitando centinaia di punti vendita in tutta Italia. Nell’edizione 2025 sono stati monitorati 1.150 negozi (tra supermercati, ipermercati e discount) distribuiti in 67 città, per un totale di circa 1,6 milioni di prezzi raccolti su 125 categorie di prodotti, inclusi alimentari, articoli per la casa, cura personale e cibo per animali.
Tra marzo 2024 e marzo 2025 i prezzi sono saliti in media del 2,2%. L’incremento più evidente si registra nei supermercati tradizionali (+2,4%), mentre discount (+2,1%) e ipermercati (+1,9%) crescono leggermente meno.
Se si guarda a un periodo più ampio, la situazione è ancora più chiara: negli ultimi cinque anni l’inflazione è stata del 19%, ma la spesa al supermercato è salita molto di più, con aumenti del 24% nei supermercati, del 23% negli ipermercati e addirittura del 26% nei discount.
Famiglia di 4 persone: fino a 3.700 euro l’anno, oltre il 40% in meno della media.
Coppia: 3.273 euro di risparmio, su una spesa annua media di 8.208 euro.
Single: potenzialmente 2.249 euro in meno, rispetto ai 5.638 euro medi.
Eurospin è il discount che permette il risparmio più elevato, se si scelgono sempre i prodotti economici disponibili.
Per i prodotti a marchio privato, la catena più vantaggiosa è Carrefour (fino a 3.308 euro l’anno di risparmio), seguita da Spazio Conad.
Con una spesa mista (tra prodotti di marca, private label ed economici), i discount restano la soluzione più conveniente: In’s Mercato guida la classifica, seguito da Eurospin e Lidl, con un risparmio potenziale fino a 2.838 euro. Nei supermercati e ipermercati tradizionali, invece, i margini di risparmio sono molto più ridotti (circa 208 euro l’anno), con Famila in testa seguita da Coop, Conad, Panorama e Tigre.
Chi acquista prevalentemente prodotti di marca può comunque ridurre le spese di circa 506 euro, soprattutto rivolgendosi a Famila, Esselunga e Ipercoop.
Il supermercato più conveniente d’Italia è risultato l’Iper Rossetto di Marcon (Venezia). Sul podio anche l’Iperal di Como e tre punti vendita Mega in Friuli-Venezia Giulia e Veneto (Pordenone, Udine e Treviso).
All’estremo opposto della classifica figurano un Despar di Cagliari e un Sigma di Bologna, indicati tra i punti vendita meno convenienti sul fronte prezzi.
Per contrastare l’aumento dei costi della spesa quotidiana, non basta limitarsi a tagliare i consumi: scegliere con attenzione il punto vendita può davvero fare la differenza, incidendo sul bilancio familiare anche per migliaia di euro ogni anno.
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