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cronaca

A Ivrea ora è vietato dare da mangiare ai piccioni: ordinanza del sindaco per motivi igienico-sanitari

Il Comune impone lo stop all’alimentazione dei volatili e obbliga i proprietari a pulire e installare dissuasori

A Ivrea ora è vietato dare da mangiare ai piccioni: ordinanza del sindaco per motivi igienico-sanitari

Con un’ordinanza urgente, il sindaco di Ivrea Matteo Chiantore ha disposto il divieto assoluto di somministrare cibo ai piccioni e ad altri volatili nel centro abitato. Il provvedimento è stato adottato per contenere la popolazione di uccelli che, secondo numerose segnalazioni da parte dei cittadini, stanno creando problemi di igiene pubblica, degrado e danni agli edifici.
Secondo il Comune, i volatili (in particolare i piccioni torraioli) si stanno riproducendo in modo eccessivo e incontrollato, provocando danneggiamenti e imbrattamenti a edifici pubblici e privati, degrado dei monumenti storici, insudiciamento di balconi, marciapiedi e davanzali e mettendo a rischio per la salute pubblica come potenziali veicoli di malattie infettive e parassitarie.

I piccioni sono considerati specie domestica dalla normativa vigente e, quindi, soggetti a interventi di contenimento da parte dell’amministrazione comunale. Oltre al divieto di alimentazione, l’ordinanza prevede che i proprietari, amministratori o chiunque abbia la disponibilità di edifici nel centro cittadino debbano:

  • provvedere a proprie spese alla pulizia dei luoghi dove i piccioni stazionano o nidificano;
  • adottare, se necessario, idonei sistemi dissuasori per impedire lo stazionamento e la nidificazione dei volatili.

I controlli sul rispetto delle prescrizioni saranno affidati alla polizia municipale, alle forze dell’ordine e alle guardie giurate ambientali e zoofile. In caso di mancato intervento da parte dei proprietari, il Comune potrà agire in via sostitutiva, effettuando gli interventi necessari e addebitando le spese ai soggetti inadempienti.

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