l'editoriale
Cerca
SALUTE
09 Settembre 2025 - 19:00
È spesso un neo nuovo, comparso silenziosamente sulla pelle, a nascondere il pericolo maggiore. Secondo i dati scientifici, circa il 70% dei melanomi – tra i tumori cutanei più aggressivi – non nasce da nei già esistenti, ma da lesioni pigmentate apparse di recente. Un’evidenza che ribalta convinzioni radicate e che porta l’attenzione sull’importanza dell’osservazione.
Il tema è stato affrontato alla settima edizione di We in Action, evento dedicato alla prevenzione e alle nuove terapie oncologiche. Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma e direttore dell’unità di oncologia dell’Istituto Pascale di Napoli, ha sottolineato come l’efficacia della prevenzione aumenti quando diventa un impegno condiviso. Controllare la pelle di parenti e amici, così come chiedere supporto a figure quotidiane come parrucchieri o barbieri, può aiutare a individuare cambiamenti in zone difficilmente visibili da soli, come la schiena o il cuoio capelluto.
L’iniziativa, realizzata con il sostegno non condizionante di Pierre Fabre Innovative Oncology e Regeneron, ha visto la partecipazione del campione del mondo Giuseppe Bergomi e dello chef stellato Gennarino Esposito in qualità di testimonial.
A confermare la pericolosità dei nei di nuova insorgenza è uno studio pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology: l’analisi di 38 lavori clinici e oltre 20mila casi ha mostrato che meno di un terzo dei melanomi origina da nei preesistenti, mentre la maggioranza compare su pelle sana. I ricercatori hanno inoltre osservato che i melanomi nati da nei già presenti tendono a essere mediamente più sottili e dunque meno aggressivi.
Il quadro che emerge è chiaro: riconoscere tempestivamente le nuove lesioni cutanee rappresenta un passo decisivo nella diagnosi precoce e nel trattamento efficace del melanoma.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..