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10 Settembre 2025 - 11:00
Foto di repertorio
Si è svolta ieri a Bracciano, nello studio del notaio Renato Carraffa, la lettura del testamento di Pippo Baudo, scomparso lo scorso 16 agosto a 89 anni. Alla presenza dei figli Tiziana e Alessandro e della storica segretaria Dina Minna, sono state rese note le volontà del conduttore, che ha scelto di dividere una parte consistente del patrimonio proprio tra i due figli e la collaboratrice che per decenni lo ha affiancato nella vita professionale e privata.
Minna, considerata da Baudo parte della famiglia, ha ricevuto la stessa quota spettata ai figli, comprendente anche due appartamenti a Roma. A lei il conduttore aveva affidato non solo l’organizzazione degli impegni lavorativi, ma anche la gestione delle delicate fasi legate alle esequie.
Il patrimonio complessivo ammonterebbe a circa 10 milioni di euro. Tra i beni, contratti televisivi, compensi legati al Festival di Sanremo, diritti d’immagine, terreni a Noto e Siracusa, una vasta proprietà a Fiano Romano e cinque case a Roma, tra cui una in zona Prati. A questo si aggiungono le partecipazioni in due aziende edili a Mascalucia, nel Catanese.
Il testamento, secondo quanto riportato dal Messaggero e da Open, comprende anche disposizioni a favore di opere benefiche. Assente alla lettura l’avvocato Giorgio Assumma, amico fraterno di Baudo, che a metà agosto aveva confermato pubblicamente la scomparsa del presentatore.
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