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Dedalus Bra inaugura “Tutti Designers”: centinaia di visitatori a Palazzo Mathis

Dopo oltre vent’anni ritorna la storica rassegna ideata da Francesco Comoglio. In mostra 150 opere per raccontare 50 anni di design italiano

Dedalus Bra inaugura “Tutti Designers”: centinaia di visitatori a Palazzo Mathis

Palazzo Mathis, nel cuore di Bra (Cuneo), si conferma epicentro culturale con l’apertura della mostra “Tutti Designers”, edizione 2025 della storica rassegna Dedalus, ideata nel 1987 da Francesco Comoglio. Lunedì 8 settembre, l’inaugurazione ufficiale ha richiamato centinaia di visitatori, trasformando l’elegante sede espositiva in un crocevia di creatività, memoria e innovazione.
A distanza di oltre vent’anni, Dedalus torna a parlare al pubblico grazie alla volontà della Fondazione Piero Fraire, con la curatela di Axel Iberti e l’organizzazione congiunta della Città di Bra. Fino al 2 novembre, sarà possibile visitare la mostra con ingresso gratuito, ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 10 alle 18. È inoltre prevista un’apertura straordinaria lunedì 22 settembre, in occasione di Cheese, con lo stesso orario.

In esposizione, 150 opere firmate da 30 autori, tra maestri del design italiano e nuove promesse, raccontano un percorso lungo cinquant’anni, dagli anni Settanta a oggi. L’allestimento intreccia stili e linguaggi diversi – artigianali, industriali e artistici – costruendo una connessione vitale tra Novecento e contemporaneità.

Il titolo “Tutti Designers”, ispirato a un’opera di Michelangelo Pistoletto per Meta Memphis, sottolinea un messaggio profondo: ognuno di noi, in fondo, è coinvolto in un atto progettuale, un disegno di vita o una ricerca espressiva. “Siamo tutti designers”, cioè protagonisti attivi di un mondo da costruire, segnare, abitare.
Tra gli artisti in mostra figurano nomi che hanno segnato la storia del design internazionale: Ettore Sottsass, Piero Gilardi, Marion Baruch, Guido Drocco, Franco Mello, Michele De Lucchi, Gaetano Pesce, Alessandro Mendini e lo stesso Michelangelo Pistoletto.

Durante l’inaugurazione, Axel Iberti, visibilmente emozionato, ha spiegato il filo rosso della rassegna: “Si parte dalle esperienze Radicali e dalle incursioni nell’arte di Marion Baruch con il Ron Ron, e si arriva alle opere inedite di Studio Lievito o al design esperienziale di Sara Ricciardi”. In un momento toccante, Iberti ha anche reso omaggio a Pietro Derossi, recentemente scomparso: “Un architetto torinese che ha fatto del design un vero atto politico”.

Il sindaco di Bra Gianni Fogliato e l’assessore alla Cultura Biagio Conterno hanno espresso orgoglio per l’iniziativa: “È un vero piacere ospitare questa mostra che porta in città un rinnovato percorso culturale di educazione, progettazione e bellezza”. La presidente della Fondazione Piero Fraire, Carla Ravera, ha aggiunto: “Icaro e Dedalo sono tornati a volare nel cielo e nella cultura di Bra. È un messaggio rivolto soprattutto alle giovani generazioni, affinché trovino nel design uno stimolo al pensiero e all’impegno”.

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