Nichelino, ordinanze violate: vodka spacciata per acqua durante San Matteo

Si presenta come acqua, ma non lo è. È vodka, servita in bicchieri di plastica o travasata in bottiglie riutilizzate, per sembrare innocente. E invece viola, platealmente, due ordinanze sindacali: quella che vieta la vendita per asporto di alcolici dopo le 20.30, e quella che — in concomitanza con gli eventi di San Matteo — proibisce la somministrazione di bevande in contenitori di vetro o lattina. A scoprirlo, venerdì 12 settembre, la polizia locale di Nichelino, insieme ai carabinieri della cittadina, impegnati in un controllo serale a tappeto sul territorio. Una ricognizione mirata, cominciata attorno a piazza Di Vittorio e proseguita nei minimarket ancora aperti in orario serale. Ed è proprio in via Torino, a pochi metri dal Municipio, che i controlli si sono concentrati su un’attività già nota alle forze dell’ordine. Lo stesso minimarket più volte sanzionato in passato per la vendita di alcolici a minorenni, già destinatario di due sospensioni dell’attività commerciale. Ora, di nuovo al centro dell’attenzione: per eludere i divieti, il titolare avrebbe versato superalcolici in bicchieri usa e getta o riempito bottiglie anonime di plastica, simulando la vendita di semplice acqua. Una pratica difficile da giustificare, che ha fatto scattare la segnalazione al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) per valutare eventuali nuovi provvedimenti interdittivi. Le violazioni contestate, secondo quanto emerso, non lasciano molti margini interpretativi. Ma non è tutto. Durante il pattugliamento, in via Massimo d’Azeglio all’angolo con via IV Novembre, due giovani sono stati sorpresi mentre facevano esplodere grossi petardi. Anche per loro sono scattate le sanzioni previste dal regolamento di polizia urbana. La cornice è quella dei festeggiamenti patronali per San Matteo, un appuntamento tradizionale che richiama centinaia di persone in strada. 

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