Torino, madre ritira la denuncia per stalking contro il figlio: “Il mio cuore di mamma non mi permette di continuare”

«Il mio cuore di mamma non mi permette di continuare». Con queste parole, pronunciate con voce ferma ma visibilmente scossa, una donna di 70 anni ha annunciato oggi in tribunale a Torino il ritiro della denuncia per stalking presentata contro il figlio. Un gesto che arriva al termine di una vicenda familiare dolorosa e complessa, che ha visto il figlio – oggi sottoposto a braccialetto elettronico – finire sotto accusa per comportamenti considerati vessatori e disturbanti nei confronti della madre, soprattutto a causa di continue richieste di denaro. Nell’agosto del 2024 era stato anche arrestato, e la misura cautelare era stata poi sostituita con l’obbligo di non avvicinarsi all’anziana. Durante l’udienza, la donna si è rivolta alla giudice per un ultimo chiarimento, più umano che legale: «Non è che poi i carabinieri non arrivano più, se dovessi avere bisogno?». Una domanda che ha rivelato tutta la fragilità di chi, nonostante tutto, resta madre. La giudice l’ha rassicurata: «Non si preoccupi, i carabinieri ci saranno sempre. Qualsiasi cosa succeda». Il processo, però, non può fermarsi. Anche se la parte offesa ritira la querela, ci sono ancora aspetti giuridici da chiarire. L’imputazione principale riguarda lo stalking, ma comprende anche l’accusa di lesioni nei confronti del fratello dell’uomo, che – secondo quanto emerso in aula – sarebbe stato aggredito per aver difeso la madre. Su questo punto la procedibilità è d’ufficio, e le udienze proseguiranno.

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