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L'iniziativa

Torino è la capitale del turismo accessibile: tre giorni di World Summit on Accessible Tourism 2025

“Turismo e accessibilità devono lavorare insieme”: governo, regione e città collaborano per promuovere l'abbattimento delle barriere architettoniche

Torino è la capitale del turismo accessibile: tre giorni di World Summit on Accessible Tourism 2025

La ministra del Turismo Daniela Santanché e la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli

Torino ha accolto professionisti, istituzioni e stakeholder del turismo provenienti da tutto il mondo per il World Summit on Accessible Tourism - Destinations for All 2025, in programma dal 5 al 7 ottobre presso il Lingotto Conference Centre. Dopo le edizioni di Montréal (2014) e Bruxelles (2018), è il capoluogo piemontese a ospitare la terza edizione di uno dei più importanti appuntamenti internazionali dedicati al turismo accessibile. L’obiettivo del Summit è promuovere e condividere le migliori pratiche in materia di accessibilità nel settore turistico, rafforzando una rete globale di destinazioni inclusive, capaci di garantire il diritto universale al viaggio, alla cultura e alla socialità. Durante la cerimonia di apertura, che si è svolta nella sala 500, numerosi rappresentati delle istituzioni sono intervenuti per spiegare l'importanza a livello sociale ed economico del rendere il settore del turismo totalmente accessibile.

Nel suo intervento, la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli ha sottolineato come “il turismo, il tempo libero e le relazioni sociali siano un diritto di tutti. Non sempre è facile trovare spazi adeguati nei trasporti, negli alberghi o nelle città ma una risposta si trova sempre, anche nelle difficoltà. Ogni anno il governo mette a disposizione 50 milioni di euro per sostenere progetti di accessibilità in collaborazione con regioni, enti locali e associazioni. L’obiettivo è rendere fruibili spiagge, centri storici, siti archeologici e luoghi della cultura, anche attraverso strumenti di comunicazione inclusiva come i pittogrammi e la CAA(Comunicazione Aumentativa e Alternativa)". Locatelli ha inoltre ricordato esempi virtuosi come le reti associative in Campania, dove persone con disabilità intellettiva operano come guide turistiche: “Vedere in ogni persona le potenzialità e non i limiti è la sfida più grande che stiamo portando avanti in Italia. Rendere accessibili le città e le strutture significa non solo garantire diritti, ma anche creare economia e occupazione".

La ministra del Turismo Daniela Santanchè ha evidenziato il valore economico e sociale dell’accessibilità. “In Italia ci sono 12 milioni di persone con disabilità o patologie invalidanti, tutte con il desiderio di viaggiare. Ma oggi molte non possono farlo a causa delle barriere ancora presenti nelle strutture. Si tratta di un mercato potenziale da 27 miliardi di euro l’anno - ha ricordato Santanchè - e noi abbiamo la responsabilità di renderlo possibile.” La ministra ha illustrato gli strumenti messi in campo: “Abbiamo implementato il tax credit all’80% per l’abbattimento delle barriere nelle strutture ricettive, stanziato 18 milioni di euro per spese sostenute dalle imprese turistiche e 114 milioni per il Tourist Digital Hub, che migliorerà l’organizzazione dei viaggi per le persone con disabilità. Il ministero del Turismo c’è e farà la sua parte. Torino e l’Italia hanno l’occasione di essere un modello internazionale”.

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha espresso orgoglio per l’evento: “Siamo onorati di ospitare questo summit, che testimonia il lavoro portato avanti per garantire che l’accessibilità sia un obiettivo non solo del presente ma anche del futuro. Il turismo rappresenta oltre il 10% del nostro Pil, e rendere le nostre destinazioni più inclusive significa investire nella competitività. L’accessibilità è un costo, ma anche un valore: per questo nei prossimi bandi regionali premieremo i progetti che dimostrano di essere realmente aperti a tutti".

L’assessore regionale al Turismo Paolo Bongioanni ha annunciato nuovi fondi per migliorare l’accoglienza turistica piemontese: “Abbiamo rifinanziato con 16 milioni la legge 18 per la ricettività alberghiera, e stanziato 300 mila euro in un fondo unico dedicato al turismo accessibile. Con un bando da 3 milioni di euro, in collaborazione con l’assessore Marrone, aiuteremo i comuni a rendere più accessibili i propri spazi. È solo l’inizio di un percorso: in tutti i futuri bandi, anche quelli legati allo sport, l’accessibilità sarà un criterio cardine".

La vicesindaca di Torino Michela Favaro ha sottolineato il ruolo strategico del turismo nella crescita della città: “Torino continua a crescere e a farsi conoscere nel mondo, grazie a eventi come le ATP Finals o il Kappa FuturFestival, ma vogliamo fare ancora di più. Il nostro impegno è supportare gli operatori turistici affinché rinnovino il modo di fare accoglienza, rendendo l’esperienza accessibile e inclusiva. Torino è una meta ancora da scoprire: vogliamo mantenerne l’equilibrio e la qualità, valorizzandola come città aperta e accogliente per tutti".

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