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27 Ottobre 2025 - 21:00
Ape, foto di repertorio
Ha preso ufficialmente il via LIFE PolliNetwork, il più grande progetto italiano per la tutela degli insetti impollinatori, cofinanziato dall’Unione Europea e coordinato dal WWF Italia. Un’alleanza che unisce enti pubblici e privati – tra cui Anas, Rete Ferroviaria Italiana, Terna, Copagri e tre università – con l’obiettivo di salvaguardare api, farfalle e sirfidi, fondamentali per la sopravvivenza degli ecosistemi e la produzione alimentare.
Oggi oltre il 40% degli impollinatori è a rischio estinzione nel mondo. In Europa, la Lista Rossa IUCN segnala un calo del 56% delle api selvatiche in dieci anni e un aumento al 15% delle farfalle minacciate. Tra le cause principali: la perdita di habitat, l’uso di pesticidi, la diffusione di specie invasive e gli effetti del cambiamento climatico.
Il progetto, della durata di cinque anni, interesserà 11 regioni italiane tra cui Piemonte, Lombardia, Toscana e Sardegna, e prevede il ripristino di 88 ettari di habitat naturali in aree agricole, infrastrutture e zone protette. L’idea è trasformare strade, ferrovie e stazioni elettriche in “Buzz Lines”, corridoi verdi dove gli impollinatori possano nutrirsi e riprodursi in sicurezza.
Le università di Bologna, Torino e Pisa, insieme a ISPRA, cureranno il monitoraggio scientifico per misurare l’incremento delle specie, con un obiettivo di crescita tra il 10 e il 30% entro il 2030. Parallelamente, saranno avviate iniziative di formazione e citizen science: oltre 100.000 cittadini e 5.000 studenti e docenti parteciperanno a eventi, laboratori e attività educative sul campo.
Il valore economico dell’impollinazione animale, stimato in 2,5 miliardi di euro solo in Italia, rende urgente la protezione di queste specie. LIFE PolliNetwork rappresenta una delle prime applicazioni del Regolamento europeo sul Ripristino della Natura, e punta a creare un modello replicabile in tutta Europa per la salvaguardia della biodiversità e degli agroecosistemi.
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