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Economia
28 Ottobre 2025 - 07:01
La notte più spaventosa dell’anno sarà anche una delle più costose.
Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, i prezzi legati a Halloween 2025 registrano un aumento medio del 7% rispetto al 2024. Dai costumi al make-up, fino ai dolci e alle feste a tema, celebrare il 31 ottobre richiederà un budget più alto per milioni di italiani.
Il desiderio di festeggiare resta alto, ma i rincari colpiscono anche i travestimenti.
Le tendenze del 2025 puntano su maschere ispirate al cinema, serie TV cult e videogiochi, senza dimenticare i classici zombie, vampiri e streghe.
Un costume per bambini costa in media 60 euro, mentre per gli adulti si superano i 70 euro, con rincari tra il 7% e l’8%.
Anche il noleggio dei costumi segue la stessa direzione: 74 euro a Milano, 75 a Roma e 51 a Napoli.
Il trucco di Halloween, immancabile per completare il look, richiede un investimento tra 14 e 30 euro, anch’esso in aumento del 7%. Chi opta per il fai da te riesce a risparmiare, ma deve comunque mettere in conto una spesa per materiali e accessori.
Organizzare una festa di Halloween in un locale è diventato più oneroso:
Affitto sala: circa 420 euro
Buffet: 23 euro a persona
Diritti SIAE: quasi 140 euro
Fotografo: 170 euro
Animatore: 115 euro
Truccatore: 100 euro
Molti italiani scelgono quindi cene a tema o feste in casa: nei ristoranti, un menù di Halloween costa in media 56 euro, con un incremento del 9% rispetto al 2024.
Anche il tradizionale “dolcetto o scherzetto” risente dei rincari: caramelle e cioccolatini superano i 4-5 euro a confezione, mentre mele stregate e dolci tipici arrivano a 8 euro.
Le caramelle restano il dolce simbolo di Halloween, rappresentando il 65% dei consumi, davanti a cioccolatini (56%), snack (38%) e biscotti (32%).
Secondo Unione Italiana Food su dati Niq, nell’ottobre 2024 le vendite di caramelle sono cresciute del 13% rispetto alla media mensile, con un valore di oltre 55 milioni di euro.
Nel complesso, il mercato delle caramelle in Italia ha toccato 586 milioni di euro, con 56 milioni di kg venduti nell’anno.
L’industria dolciaria punta tutto sull’innovazione per conquistare i consumatori. Ogni anno vengono lanciate 10-15 nuove caramelle, frutto di 35-40 ricette sperimentate.
Tra le tendenze più forti ci sono le caramelle senza zucchero e quelle nutraceutiche, arricchite con vitamine, minerali e probiotici.
Un’indagine AstraRicerche per Unione Italiana Food mostra che il 95% degli italiani consuma caramelle, e il 31% lo fa 3-4 volte a settimana. Il gusto più amato resta quello agli agrumi.
La Coldiretti parla di una vera e propria “zucca economy”, che nel 2025 ha generato un valore superiore ai 30 milioni di euro.
Nonostante gli effetti del cambiamento climatico, la stagione si è rivelata buona: 40 mila tonnellate raccolte in Italia, con un trend positivo rispetto all’anno precedente.
L’Italia conta circa 2.000 ettari coltivati a zucca, concentrati soprattutto in Lombardia (25% della superficie nazionale), Emilia-Romagna e Veneto.
In Puglia la produzione cresce del 20%, mentre si registrano buoni risultati anche in Umbria, Sicilia, Campania e Sardegna.
La produzione irrigua si conferma fondamentale per garantire la resa.
Il prezzo medio al dettaglio è di circa 2 euro al chilo, ma può raddoppiare o triplicare per le zucche già pulite o tagliate.
Oltre alle varietà internazionali come la Butternut, l’Americana e l’Asterix, resistono le tipiche italiane: Cappello del prete, Berretta piacentina, Mini Moscata, Trombetta, Delica e Moscata di Provenza.
Cresce anche la domanda di zucche ornamentali, alcune delle quali raggiungono oltre mille chili, protagoniste di eventi e concorsi durante Halloween.
Nonostante i rincari, Halloween 2025 resta una delle feste più celebrate in Italia.
Tra trucco, costumi, dolci e zucche, gli italiani continuano a investire in divertimento, tradizione e creatività.
Un mix di spettacolo, consumo e cultura popolare che conferma come la festa delle streghe sia ormai una parte stabile del calendario autunnale nazionale.
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