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la riforma
28 Ottobre 2025 - 19:45
Con la legge 106/2025, in vigore dal 9 agosto, il sistema di tutela per i lavoratori affetti da patologie oncologiche, croniche o invalidanti compie un salto di qualità. La norma non sostituisce la legge 104/1992, ma la integra, rafforzando il diritto alla salute e alla continuità occupazionale. I dipendenti pubblici e privati con invalidità pari o superiore al 74% potranno richiedere un congedo fino a 24 mesi, continuativo o frazionato, durante il quale conserveranno il posto di lavoro. Al termine, avranno priorità nell’accesso al lavoro agile.
Dal 1° gennaio 2026, la legge introduce anche dieci ore annue di permesso retribuito aggiuntivo per visite, cure ed esami, estese anche ai genitori di figli malati. Le indennità saranno anticipate dal datore di lavoro e rimborsate tramite contributi previdenziali.
Previsti inoltre fondi per premi di laurea in ambito medico e per l’innovazione digitale dell’INPS, con l’obiettivo di rendere più efficiente la gestione delle pratiche. La legge 106/2025 rappresenta una riforma di civiltà: sposta l’attenzione dalla malattia come limite alla fragilità come valore da includere nel lavoro.
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