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I dati

Aumento degli infortuni scolastici e sul lavoro nel 2025: dati Inail preoccupanti

Nei primi nove mesi del 2025 crescono le denunce tra gli studenti (+3,4%) e i lavoratori, con sette morti tra i giovani e oltre 770 casi mortali complessivi

Aumento degli infortuni scolastici e sul lavoro nel 2025: dati Inail preoccupanti

Secondo gli ultimi dati open pubblicati dall’Inail il 3 novembre, nei primi nove mesi del 2025 sono state registrate 53.563 denunce di infortuni tra gli studenti di ogni ordine e grado, segnando un incremento del 3,4% rispetto alle 51.813 del 2024. I casi mortali tra gli studenti sono stati sette, uno in più rispetto all’anno precedente.

Tra le denunce, 1.299 riguardano studenti coinvolti nei percorsi di competenze trasversali e orientamento (Pcto), ora definiti “formazione scuola-lavoro”, con una diminuzione dell’11,1% rispetto al 2024.

Gli incidenti scolastici rappresentano il 12,3% del totale delle denunce Inail del 2025. Il 42% degli infortuni riguarda le studentesse, in aumento del 3,1%, mentre il 58% coinvolge gli studenti, con un incremento del 3,5%. Circa tre quarti degli incidenti interessano studenti sotto i 15 anni. La quasi totalità (95%) riguarda scuole statali, mentre il 5% restante coinvolge istituti privati o non statali.

La Lombardia guida la classifica con il 23% delle denunce nazionali (+4,9% rispetto al 2024), seguita da Veneto (13%, +11,3%), Emilia-Romagna (12%, +1,0%) e Piemonte (10%, +6,9%).

Escludendo gli studenti, le denunce di infortuni mortali nei primi nove mesi del 2025 sono state 777, in leggero aumento rispetto alle 770 del 2024. Gli incidenti sul luogo di lavoro sono saliti a 570 (+1,2%), mentre quelli “in itinere” (nel tragitto casa-lavoro) sono rimasti stabili a 207. Complessivamente, le denunce di infortuni sul lavoro sono state 310.726 (-0,2% rispetto al 2024) e quelle in itinere 71.594 (+2,4%), per un totale di 382.320. Le malattie professionali denunciate sono aumentate del 9,7%, raggiungendo 71.682 casi.

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