l'editoriale
Cerca
CRONACA GIUDIZIARIA
20 Novembre 2025 - 20:00
Prosegue il processo che vede imputato l’avvocato Renato Naretto, accusato di circonvenzione d’incapace nell’ambito dell’eredità di Onorina Pomatto, conosciuta come la “zia d’America”. Nata negli Stati Uniti nel 1925 e trasferitasi in Canavese da giovane, aveva accumulato un patrimonio stimato in oltre 2 milioni e mezzo di euro tra immobili, conti correnti, titoli e un autolavaggio. Negli ultimi anni di vita, tuttavia, Onorina aveva redatto 8 testamenti in poco più di 2 anni, con una rapidità che ha destato sospetti: 3 delle ultime versioni in appena un mese, tutte improvvisamente a favore dell’avvocato Naretto, fino ad allora sconosciuto come erede. Secondo la pm Valentina Bossi, Naretto avrebbe approfittato della fragilità mentale della donna, inducendola a sottoscrivere disposizioni testamentarie a suo vantaggio. Difeso dall’avvocato Ferdinando Ferrero, l’imputato respinge le accuse, mentre le parti civili sono rappresentate dall’avvocato Pierpaolo Piolatto. Nelle udienze di questa settimana sono stati ascoltati i parenti stretti di Naretto. Il figlio ha definito Onorina «una seconda nonna». La pm ha poi chiesto chi della famiglia fosse presente al funerale: secondo l’ex moglie dell’avvocato, solo lei e il marito. Altri dettagli hanno aggiunto ombre sul presunto legame affettivo: in famiglia si parlava del testamento già a marzo 2020, mentre la scheda testamentaria è stata resa nota solo a settembre dello stesso anno. Come facevano i Naretto a conoscere in anticipo le volontà di Onorina? Il prossimo capitolo vedrà l’esame dell’imputato e le perizie di grafologia sugli scritti della donna. La vicenda ha avuto un’eco mediatica notevole: le telecamere televisive hanno cercato di accedere all’aula, ma non ne è stato permesso.
I più letti
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@torinocronaca.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Massimo Massano
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..