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Salute e prevenzione
15 Dicembre 2025 - 23:51
Dopo decenni di assenza, il morbo di Hansen torna a farsi vedere in alcune zone dell’Europa orientale. Le autorità sanitarie hanno confermato quattro casi in Romania e uno in Croazia, suscitando inizialmente preoccupazione, poi mitigata dai protocolli di sicurezza già attivati e dalla bassa contagiosità della malattia.
Il ministro della Salute rumeno, Alexandru Rogobete, ha annunciato il 12 dicembre la conferma di un caso di lebbra, con altri tre sospetti in corso di valutazione. Tutte le persone coinvolte sono donne di origine asiatica, impiegate come massaggiatrici in un centro di Cluj-Napoca, città importante della Transilvania. Le autorità hanno disposto la chiusura temporanea del centro e avviato un’indagine epidemiologica approfondita.
Rogobete ha sottolineato che, una volta iniziata la terapia farmacologica, il rischio di trasmissione diminuisce rapidamente fino a scomparire. La lebbra richiede contatti prolungati per diffondersi, non potendo trasmettersi attraverso incontri brevi o semplici spazi condivisi. Tutti i dipendenti sono stati controllati e il centro è stato sanificato secondo le norme.
In Croazia, invece, è stato registrato un caso isolato: un lavoratore nepalese residente da due anni nel paese. Bernard Kaić, responsabile del Servizio epidemiologico dell’Istituto croato di sanità pubblica, ha spiegato che il paziente si è rivolto alle autorità sanitarie di Spalato circa dieci giorni fa, presentando sintomi tipici della malattia.
Il paziente è ora in cura e tutti i contatti stretti hanno ricevuto un trattamento preventivo. Le autorità croate assicurano che la situazione è sotto controllo e che non vi è rischio per la popolazione generale.
La lebbra è un’infezione cronica causata da un batterio e si diffonde principalmente tramite goccioline respiratorie, ma solo dopo contatti prolungati. I sintomi comprendono lesioni cutanee e danni ai nervi periferici, con conseguente perdita di sensibilità e debolezza. Tuttavia, oggi la malattia è completamente curabile con una terapia farmacologica che dura dai sei ai dodici mesi.
La ricomparsa della lebbra non è sorprendente: il morbo di Hansen può rimanere silente per molti anni, anche fino a dieci. Inoltre, i flussi migratori e la mobilità internazionale possono far emergere casi sporadici anche in Paesi dove la malattia era considerata scomparsa. Attualmente, le aree endemiche includono alcune regioni di Brasile, India, Indonesia, Bangladesh e Repubblica Democratica del Congo.
Le autorità di Romania e Croazia rassicurano che non vi sono rischi per la popolazione generale. I protocolli di sorveglianza e i trattamenti sono stati attivati tempestivamente, garantendo la sicurezza pubblica. Campagne informative mirano inoltre a ridurre lo stigma storico associato alla lebbra, ricordando che si tratta di una malattia poco contagiosa e curabile.
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