Truffe agli anziani: ANAP Piemonte avvia la sesta campagna di prevenzione

ANAP Piemonte ha avviato la sesta edizione della campagna “Più sicuri insieme”, un’iniziativa dedicata alla prevenzione delle truffe ai danni delle persone anziane. La campagna, presentata a livello nazionale nei giorni scorsi anche al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, si inserisce in un contesto caratterizzato da un numero elevato e costante di reati che colpiscono la popolazione over 65.

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Il progetto è realizzato con il supporto del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale e prevede la distribuzione, anche in Piemonte, di vademecum e dépliant informativi. I materiali contengono indicazioni pratiche e regole di comportamento suggerite dalle forze di polizia per prevenire truffe, raggiri, furti e rapine, che possono avvenire in casa, per strada, sui mezzi pubblici, nei luoghi di aggregazione e attraverso Internet.

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Accanto all’informazione, la campagna mette a disposizione una linea dedicata di supporto, pensata per fornire assistenza, chiarimenti e orientamento anche nella fase di presentazione delle denunce. Resta centrale il richiamo a rivolgersi alle forze dell’ordine – polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza – segnalando comportamenti sospetti e utilizzando il Numero Unico di emergenza 112 in caso di necessità.

I dati del Ministero dell’Interno evidenziano un quadro critico: in un anno, 244.000 persone over 65 in Italia sono state vittime di furti, rapine o truffe. L’analisi dell’Ufficio studi segnala un aumento del 14,9% delle vittime anziane, con una crescita significativa dei reati che sfruttano strumenti digitali come smartphone, email e social network.

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Le modalità più frequenti includono raggiri allo sportello bancomat, false visite domiciliari attribuite a enti o aziende di servizi, truffe telefoniche, frodi online e tentativi di accesso ai conti bancari. Situazioni che spesso risultano difficili da riconoscere, ma che possono essere limitate adottando semplici precauzioni.

Secondo Giuseppe Falcocchio, presidente di ANAP Piemonte, i dati nazionali riflettono anche la realtà regionale, dove rimane elevata la quota di vittime e persiste una certa difficoltà a denunciare. Il fenomeno si inserisce inoltre in un quadro demografico in evoluzione: secondo IRES Piemonte, nel 2038 gli over 64 potrebbero rappresentare il 29,5% della popolazione.

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La campagna punta quindi su prevenzione, informazione e collaborazione, coinvolgendo non solo gli anziani, ma anche famiglie, reti sociali e operatori, con l’obiettivo di ridurre l’esposizione ai rischi e favorire una maggiore consapevolezza diffusa.

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