Omicidio stradale a Orbassano, 79enne a processo per aver investito un ciclista

Ha preso il via al tribunale di Torino il processo per omicidio stradale a carico di un uomo di 79 anni che il 18 marzo 2024, alla guida di un furgone Iveco, ha investito e ucciso Rocco Catolino, suo coetaneo, mentre era in bicicletta tra strada Gerbido e via Montale, a Orbassano. Le udienze proseguiranno nel 2026, con l’imputato difeso dall’avvocata Alessia Grandi. Catolino era un noto sportivo, ex operaio Fiat e residente a Rivalta di Torino. Aveva partecipato a centinaia di gare podistiche e nel 2006 aveva avuto l’onore di essere tedoforo durante le Olimpiadi di Torino. Si spostava abitualmente in bicicletta per le commissioni quotidiane. Le indagini coordinate dalla procura hanno evidenziato che il ciclista potrebbe non essersi fermato a uno stop prima dell’impatto. Da qui l’ipotesi di concorso di colpa, che potrebbe alleggerire la posizione dell’imputato. La famiglia della vittima, già risarcita dall’assicurazione, non si è costituita parte civile. Il processo si concentra principalmente sulle perizie tecniche. Gli esperti stanno analizzando la velocità del furgone, i tempi di reazione del conducente e la possibilità di evitare l’impatto. Si dovrà stabilire anche quanto il mancato rispetto dello stop da parte del ciclista abbia influito sulla dinamica dell’incidente. Quel tragico giorno, ogni tentativo di rianimare Catolino era stato vano. Ora sarà il tribunale a valutare le responsabilità dell’autista attraverso i dati e le analisi dei consulenti tecnici.

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