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Il fatto

Giorgio Oliva sospeso: l’imprenditore atterra con l’elicottero sulle piste da sci

Dopo il nuovo episodio a Maniva Ski, l’Enac blocca la licenza di volo dell’imprenditore bresciano, già coinvolto in incidenti ad alta quota e sanzioni precedenti

Giorgio Oliva sospeso: l’imprenditore atterra con l’elicottero sulle piste da sci

L’imprenditore Giorgio Bortolo Oliva ha visto sospesa con urgenza la propria licenza di volo dall’Enac, a seguito di un nuovo atterraggio sulle piste del comprensorio Maniva Ski (Brescia) con il suo elicottero privato, avvenuto lo scorso 13 dicembre.

Solo pochi giorni prima, Oliva aveva dichiarato di essere “in regola”, ma la segnalazione dei Carabinieri ha portato l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile a intervenire con un provvedimento cautelativo. La sospensione segue un episodio simile dello scorso 10 aprile 2025 a Madonna di Campiglio, quando l’imprenditore aveva atterrato sulle piste per sciare, rischiando però la sicurezza dei presenti e incorrendo in una multa di 2mila euro.

“Si tratta di una misura a tutela della sicurezza”, ha spiegato l’Enac in una nota ufficiale, sottolineando che l’atterraggio senza autorizzazione del 18 dicembre aveva creato “pregiudizio per la flight safety e per l’incolumità delle persone”.

Oliva, titolare della Olifer e appassionato sciatore, aveva giustificato il precedente episodio affermando: “Lavoro tanto e mi piace sciare, non volevo perdere tempo”. Non è la prima volta che il 65enne si trova coinvolto in incidenti ad alta quota: nel 2020, durante un volo nei pressi dei laghi delle Cime Bianche in Valle d’Aosta, un incidente aereo costò la vita a un amico. Per quell’episodio, Oliva era stato rinviato a giudizio per omicidio colposo e nel 2023 patteggiò otto mesi di reclusione con sospensione condizionale.

L’episodio più recente conferma ancora una volta il rapporto controverso tra l’imprenditore e le regole del volo, e rilancia il dibattito sulla sicurezza nei comprensori sciistici.

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