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31 Dicembre 2025 - 13:30
Con l’approvazione definitiva della legge di bilancio 2026, entra in vigore anche il nuovo bonus Valore Cultura, destinato ai neodiplomati. Dal prossimo anno, quindi, scompaiono la Carta del merito e la Carta della cultura, sostituite da questa nuova misura che semplifica l’accesso e amplia il pubblico, anche se con un importo inferiore rispetto ai precedenti incentivi.
Il bonus sarà disponibile per tutti gli studenti che conseguono il diploma entro l’anno in cui compiono 19 anni, senza limiti di reddito (Isee) o di voto finale. In pratica, chi termina le superiori “in pari” avrà diritto al sostegno, mentre chi subisce ritardi negli studi non potrà accedervi.
Si tratta di una novità rispetto alle precedenti misure: prima c’era il bonus giovani da 500 euro per tutti i neo-diciottenni, sostituito poi dal governo attuale da due strumenti separati, il bonus Cultura (per studenti con Isee sotto 35mila euro) e il bonus Merito (per chi otteneva almeno 100/100 alla maturità). Dal 2026, invece, una sola misura includerà tutti i diplomati puntuali, indipendentemente da reddito e voto.
L’importo definitivo non è ancora stato stabilito, ma si prevede inferiore ai precedenti 500 euro delle due carte. La manovra 2026 ha stanziato 180 milioni di euro all’anno, leggermente meno dei 190 milioni destinati in passato a Carta Merito e Carta Cultura.
Per fare un esempio, considerando circa 500mila diplomati l’anno, ogni beneficiario potrebbe ricevere circa 360 euro, un po’ meno rispetto al passato, ma disponibile per un numero maggiore di studenti.
Il bonus sarà assegnato a chi si diploma nel 2026, ma l’erogazione effettiva partirà dal 1° gennaio 2027. Entro il 30 novembre 2026, i ministeri di Cultura, Economia, Sport e Istruzione dovranno pubblicare un decreto con le istruzioni operative, inclusi importo preciso e modalità di fruizione. Solo dopo tale decreto sarà possibile utilizzare il bonus.
Il sostegno verrà erogato tramite la Carta Giovani Nazionale e potrà essere speso in diverse attività e prodotti culturali, tra cui:
Biglietti per cinema, teatro e spettacoli dal vivo
Libri e pubblicazioni periodiche (anche digitali)
Musica registrata e strumenti musicali
Audiolibri e altri prodotti dell’editoria audiovisiva
Ingressi a musei, mostre, siti archeologici e parchi naturali
Corsi di musica, teatro, danza o lingue straniere
In questo modo, il bonus punta a favorire l’accesso alla cultura per tutti i giovani che completano il percorso scolastico nei tempi previsti, semplificando le regole e ampliando la platea dei beneficiari.
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