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09 Giugno 2022 - 08:34
Il centro culturale di Cit Turin è salvo. Grazie a una trattativa con Esselunga, il Comune è riuscito infatti ad evitare la chiusura del circolo Comala di corso Ferrucci, all’interno del giardino Caserma Lamarmora. Una realtà che da anni è diventata un punto di riferimento per tanti enti ed associazioni, oltre che per gli studenti universitari, ma che sarebbe sparita con il piano di riqualificazione dell’ex Westinghouse, in quanto proprio lì avrebbero dovuto passare i camion - su una strada non ancora realizzata - per arrivare al supermercato.
Ma dopo un intenso lavoro dell’assessore all’Urbanistica, Paolo Mazzoleni, e dell’assessora alle Politiche giovanili, Carlotta Salerno, e nonostante i tempi stretti e gli impegni dettati da un Pec in via di approvazione da rispettare, è stata trovata una soluzione alternativa che mette al sicuro Comala «senza incidere sulle casse cittadine», fa sapere il Comune. Che poi spiega com’è stata trovata la soluzione per salvare il circolo ricreativo: «Abbiamo trovato un’alternativa per l'accesso al Lotto edilizio 1 con funzione commerciale, valutando lo spostamento dell'ingresso per i mezzi di carico e scarico merci, che prima era previsto con accesso da corso Ferrucci, e che avrà ora un accesso diretto da via Borsellino». Soluzione che è stata illustrata ieri in un incontro alla presenza di Comala e della presidente della Circoscrizione Tre, Francesca Troise. Ora proseguirà l’iter amministrativo- urbanistico e si lavorerà per concludere il percorso di concessione locali alle associazioni, in attesa da tempo.
Si chiude quindi positivamente una battaglia fatta di petizioni, con 10mila firme, sit-in e manifestazioni, biciclettate - una delle quali anche con scontri tra manifestanti e polizia -. Una battaglia che aveva fatto sua anche il sindaco Lo Russo, che fin dal suo insediamento aveva promesso il massimo impegno per salvare Comala.
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