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I prezzi al consumo crescono ancora: «Fino al 38,3% in più rispetto al 2021»

IPERMERCATO

SUPERMERCATO IPERMERCATO SPESA PREZZI

Non si arresta la stangata dei prezzi che colpisce sempre più le tasche dei torinesi con aumenti anche a doppia cifra che interessano soprattutto l’energia, la spesa per la casa, i trasporti, l’accoglienza e la ristorazione. E’ quanto emerge dallo studio effettuato dal servizio statistica della Città di Torino che ha comparato la differenza prezzi nei vari settori da maggio 2021 a maggio di quest’anno.

CASA, CENE E VIAGGI Ovviamente il primo posto assoluto va ai beni energetici che registrano addirittura un +38,3% sull’anno precedente e +2,4% sul mese scorso.

Il rincaro maggiore l’ha subito la casa che, con la spesa folle per l’energia, l’acqua e il caro combustibili, segna un +21,3%. Al secondo posto troviamo i servizi ricettivi e la ristorazione che dopo un lungo stop causato dal Covid hanno deciso improvvisamente di aumentare i prezzi, e non di poco: +12,6% rispetto all’anno scorso e addirittura +8,3% soltanto nell’ultimo mese. Il terzo gradino del podio se lo aggiudicano i trasporti: +11,2% in un anno.

Lavorare per portare a casa la pagnotta è diventata un’espressione superata, considerando gli stipendi al palo e il costo alle stelle dei prodotti alimentari e delle bevande non alcoliche aumentate di prezzo del 6,6% rispetto a maggio 2021. Pressoché invariato invece il prezzo dei tabacchi.

SERVIZI IN RIALZO Nella tipologia di prodotto dei servizi si registra un +1,8% su base congiunturale e +3,7% su base tendenziale. I servizi che hanno subito i maggiori rincari sono quelli ricreativi e culturali e per la cura della persona: +5,2% sul mese precedente e +7,8% sull’anno precedente. Subito sotto troviamo i servizi relativi ai trasporti: +0,6% su maggio 2021 e +6,3% sull’anno passato.

Analizzano gli aumenti per macro-aree emerge che i prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano +0,9% su aprile scorso e +6,3% su maggio 2021. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto rilevano +2,3% rispetto al mese precedente e +9,1% su maggio dell’anno scorso. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto restano invariati sul mese precedente e +2,4% rispetto al 2021.

L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala registra rispettivamente il +1,1% e il +3,4% rispetto all’anno e al mese precedente.

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