Cerca

Notizie dal mondo

Trump scuote ancora: "I magnati di Internet mi baciano il c*** "

Dopo la frase shock sui dazi, il presidente USA non si frena e provoca di nuovo, stavolta in un discorso agli studenti: la diplomazia internazionale e i giganti del web nel mirino

Trump scuote ancora: "I magnati di Internet mi baciano il c*** "

L'uscita shock di Donald Trump ha di nuovo colpito. In un discorso tenutosi all’Università dell’Alabama, il presidente degli Stati Uniti ha rilasciato una frase che non è passata inosservata. Questa volta, l’attacco non era rivolto ai leader stranieri, ma ai cosiddetti “magnati di Internet”, con una linguaccia che ha sorpreso anche la platea di studenti presenti.

In quella che si è rivelata una vera e propria esibizione di stile Trump, il presidente ha voluto raccontare ai giovani come, secondo lui, il successo passi attraverso la rottura del sistema. "Se volete andare lontano, dovete rompere il sistema", ha detto, rivolgendo il suo discorso ai laureati. Poi, un esempio diretto di come il “sistema” lo abbia, a suo dire, premiato.

Secondo Trump, il suo primo mandato era stato segnato dall’ostilità dei big del web, e ora, a distanza di anni, le cose sarebbero cambiate drasticamente: “Mi odiavano durante il mio primo mandato, e ora mi baciano il culo. È impressionante, davvero. Anche se ora va molto meglio”, ha affermato, senza mezzi termini.

Un’uscita che richiama il suo stile, mai troppo edulcorato, ma che ha subito scatenato reazioni contrastanti. Tra i “magnati” a cui il presidente si è riferito, Elon Musk, che non è mai stato tenero con Trump, ma che ora sembra aver trovato un punto di incontro con lui, si è ritagliato uno spazio nella dichiarazione del presidente.

Ma non è tutto: Trump ha approfittato dell'occasione anche per ribadire la sua visione conservatrice, rimarcando l'importanza dei valori familiari, della libertà e della religione. "Crediamo nella libertà e nella famiglia. In Dio e nella patria. Celebriamo la nostra Costituzione, veneriamo la nostra Bibbia e rendiamo omaggio alla nostra bandiera", ha affermato, sottolineando come questi principi siano più importanti che mai per l'America.

Non sono mancati nemmeno gli attacchi ad altre università, come Harvard, criticata per aver sostenuto la libertà di opinione, tanto da portare Trump a bloccare più di due miliardi di dollari di fondi federali. "La polizia deve essere onorata, e agli uomini non dovrebbe essere consentito di competere nelle competizioni femminili", ha concluso, lasciando chiaramente intendere la sua posizione su temi scottanti e divisivi.

In sostanza, quello che ne emerge è un Trump che non si lascia abbattere dalle critiche e anzi, sembra voler mettere in chiaro che la sua figura è ormai più forte che mai, anche grazie al supporto – seppur tardivo – di alcuni dei più influenti personaggi della Silicon Valley. La sua visione dei valori e della libertà continua a essere la stella polare del suo discorso, ma a un prezzo che sicuramente non passa inosservato.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.