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Economia

Il 18% degli italiani rinuncia alle vacanze estive: spesa e durata in calo

Secondo Findomestic, solo il 28% delle famiglie ha già pianificato le ferie: riduzione del reddito e l’aumento dei prezzi pesano sulle decisioni di viaggio.

Il 18% degli italiani rinuncia alle vacanze estive: spesa e durata in calo

Secondo l’ultimo Osservatorio mensile di Findomestic, solo il 28% delle famiglie italiane ha già definito i programmi per le vacanze estive, mentre un’altra quota pari al 28% sta ancora organizzando il viaggio. Il 26% degli intervistati invece non ha ancora preso una decisione, e infine il 18% afferma che quest’anno non partirà affatto.

Tra coloro che trascorreranno le ferie fuori casa, circa il 80% sceglierà di restare in Italia. Il mare rimane la meta preferita per il 60% degli italiani in vacanza, che prediligono momenti di relax. Solo poco più di un quinto opta per esperienze legate alla cultura o all’avventura.

Chi ha deciso di rinunciare alle ferie estive indica principalmente tre cause: la riduzione del reddito familiare (39%), spese impreviste (21%) e l’aumento recente dei prezzi (21%).

Le vacanze saranno generalmente più brevi rispetto al 2024: il 43% delle famiglie si concederà circa una settimana di riposo, il 27% si limiterà a pochi giorni o weekend, mentre solo il 22% prevede una pausa compresa tra i 10 e i 15 giorni e l’8% si spingerà oltre i 15 giorni.

Anche il budget medio destinato alle vacanze è in calo: si stima una spesa di 1.594 euro per famiglia, in calo rispetto ai 1.785 euro dell’anno precedente. Per i nuclei familiari con quattro o più componenti, la spesa media prevista è di 1.741 euro, contro i 1.923 euro del 2024.

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