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Economia

Autotrasporto, scade il 31 luglio il termine per il rimborso accise sul gasolio: ecco come richiederlo

Il rimborso è destinati a coloro che svolgono attività di trasporto merci con veicoli di massa complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate

Autotrasporto, scade il 31 luglio il termine per il rimborso accise sul gasolio: ecco come richiederlo

Foto di repertorio

Le imprese di autotrasporto hanno tempo fino al 31 luglio per inviare la dichiarazione e ottenere il bonus fiscale sulle accise del gasolio utilizzato per il periodo compreso tra il 1° aprile e il 30 giugno 2025. Questa misura, introdotta con l’obiettivo di alleviare i costi del carburante, consente un rimborso parziale delle accise su gasolio commerciale, rivolto a tutte le aziende che operano nel settore dei trasporti su strada.

Il rimborso è destinato a una varietà di soggetti, inclusi coloro che svolgono attività di trasporto merci con veicoli di massa complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate, sia che siano iscritti nell’albo nazionale degli autotrasportatori che possiedano la licenza per l'autotrasporto di cose in conto proprio. Anche le imprese coinvolte nel trasporto pubblico locale o interregionale, così come quelle che operano in ambito comunitario, possono usufruire di questo rimborso.

L’importo del rimborso dipende dal periodo di consumo e dalla tipologia di carburante utilizzato. Per il periodo che va dal 1° aprile al 14 maggio, il rimborso sarà di 214,18 euro per ogni mille litri di gasolio commerciale. Per il periodo successivo, dal 15 maggio al 30 giugno, la cifra sale a 229,18 euro per i consumi di gasolio non conforme a specifiche normative, mentre rimane invariata la somma di 214,18 euro per i carburanti da sintesi o idrotrattamento che soddisfano determinati requisiti.

Per ottenere il rimborso, le imprese dovranno compilare la dichiarazione tramite il software online messo a disposizione sul sito dell’Agenzia delle Dogane. È possibile inviarla anche tramite PEC o, in caso di difficoltà con il servizio telematico, in formato cartaceo, accompagnata da un supporto informatico. Il rimborso potrà essere richiesto sia tramite compensazione, utilizzando il modello F24 con il codice tributo 6740, sia attraverso un accredito bancario, che richiederà l’indicazione dei codici IBAN e BIC.

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