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Economia

Fine tregua fiscale: valanga di scadenze il 20 agosto, tra Irpef, Iva e tassa etica

Oggi riparte la macchina fiscale con obblighi per pensionati, lavoratori e imprese

Fine tregua fiscale: valanga di scadenze il 20 agosto, tra Irpef, Iva e tassa etica

Foto di repertorio

La pausa estiva è terminata e la pressione fiscale torna a farsi sentire. Mercoledì 20 agosto segna la ripartenza del calendario tributario con ben 138 scadenze concentrate in un’unica giornata, che spaziano dall’Irpef all’Iva, passando per Ires, addizionali e perfino la cosiddetta Pornotax.

Tra gli adempimenti principali, l’Irpef richiede ai contribuenti il saldo 2024 e il primo acconto 2025, con un interesse aggiuntivo dello 0,40%. Da versare anche l’acconto del 20% sui redditi a tassazione separata non soggetti a ritenuta, anch’esso con maggiorazione.

Sul fronte delle addizionali, le scadenze sono 16: tra queste spicca la “Pornotax”, oggi denominata tassa etica, che colpisce la produzione e vendita di materiale pornografico e di incitamento alla violenza. È previsto il pagamento della terza rata dell’addizionale Ires, insieme al saldo 2024 e all’acconto 2025, con interessi dello 0,51%.

Coinvolti anche i pensionati, chiamati al versamento della rata del canone Rai, mentre chi opera nel settore degli intrattenimenti deve rispettare la scadenza mensile della relativa imposta. Non mancano gli obblighi legati alla tassa sulle transazioni finanziarie e alla cedolare secca sugli immobili, con saldo 2024 e acconto 2025 maggiorati dello 0,40%.

Capitolo a parte l’Iva, che da sola conta 22 scadenze, tra cui il pagamento dell’imposta relativa al secondo trimestre, con un’ulteriore maggiorazione dell’1% per importi oltre i 100 euro.

La giornata del 20 agosto si conferma così un vero e proprio test di resistenza per contribuenti e imprese, chiamati a fare i conti con una raffica di adempimenti fiscali dopo la tregua estiva.

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